Roma, 18 apr – Amazon fa un passo indietro in Cina cedendo alla concorrenza di Alibaba e JD.com. Il colosso mondiale dell’e-commerce ha annunciato che non fornirà più servizi sul suo sito cinese a partire dal 18 luglio. “Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri venditori per assicurare una transizione dolce e continuare a fornire la migliore esperienza dei clienti possibile”, ha dichiarato un portavoce. “I venditori che sono interessati a continuare a vendere su Amazon fuori dalla Cina possono farlo attraverso Amazon Global Selling”.

La decisione del colosso guidato da Jeff Bezos non significa un disimpegno dal mercato cinese. Amazon negli ultimi anni ha potenziato l’attività retail in Cina con crescente enfasi alla componente transfrontaliera e, di ritorno, ha registrato “una risposta molto forte da parte dei consumatori cinesi”, soprattutto per la domanda di beni di alta qualità dal mondo. Una richiesta crescente che mette Amazon, grazie alla presenza globale, “in una buona posizione”.

Contestualmente Amazon ha presentato un impegno sul fronte occupazionale offrendo supporto ai dipendenti in esubero per la ricerca di posti di lavoro all’interno di Amazon e all’esterno, considerando la revisione in corso del suo network logistico. Inoltre la vendita dei lettori digitali Kindle proseguirà in Cina insieme ai contenuti, così come continuerà l’offerta di cloud computing via Amazon Web Services: “l’impegno di Amazon verso la Cina resta forte” assicura la società.