Roma, 3 mag – Come ogni anno, la prima e la seconda domenica di maggio a Trequanda (SI) viene solennemente celebrata la Beata Bonizzella Cacciaconti, figura cruciale nella storia del piccolo e incantevole borgo toscano. I festeggiamenti si apriranno domenica 5 maggio con un pellegrinaggio alla tenuta di Belsedere e proseguiranno per tutta la settimana, fino a culminare il prossimo weekend: sabato 11 maggio alle ore 18 sarà aperta l’urna al cospetto della cittadinanza, per poi essere richiusa come da tradizione lunedì 13 maggio alle ore 21:30, alla presenza delle autorità civili e religiose.

“Da oltre 700 anni Trequanda celebra la figura della Beata Bonizzella, una tradizione fondamentale per la nostra comunità, che ogni anno rinnova lo spirito di appartenenza locale – dichiara il Sindaco di Trequanda, Roberto Machetti. Anche quest’anno tutta la cittadinanza è invitata a partecipare ai festeggiamenti che si protrarranno in una serie di iniziative fino alla grande giornata di lunedì 13 maggio. Ringrazio fin da adesso il parroco Don Sergio Graziani e tutto il Comitato della Festa della Beata Bonizzella, in primis il presidente Libio Graziani, per l’impegno che viene da sempre profuso per la buona organizzazione e riuscita dell’evento e anche alle associazioni e ai cittadini che si rendono disponibili con il proprio tempo ed entusiasmo per lo svolgimento delle attività necessarie alla buona riuscita delle celebrazioni.”

Vissuta nel XIII secolo, a Bonizzella Cacciaconti sono attribuiti diversi prodigi, sia in vita sia dopo la morte. Tra questi ricordiamo la cecità per i malintenzionati, che riacquistavano la vista dopo il pentimento. Vedova Piccolomini, dedicò la sua vita ad aiutare i bisognosi e morì a circa settant’anni nella tenuta di Belsedere, dove si era ritirata per accomiatarsi dal mondo terreno e dalle sue lusinghe. Il suo corpo venne ritrovato il 6 maggio 1500, quando dalla finestra del Consiglio Comunale due consiglieri si accorsero che uno sciame di api entravano e uscivano da una fessura laterale della chiesa dei Santi Pietro e Andrea. Rimosse le pietre, venne ritrovato il corpo perfettamente conservato della Beata, che emanava un forte odore di incenso. Da quel momento l’urna è diventata il simbolo della fede locale, che viene riaperta annualmente in occasione delle celebrazioni del ritrovamento.

Le celebrazioni di quest’anno in onore della Beata Bonizzella si apriranno domenica 5 maggio alle ore 14:30, con un pellegrinaggio alla tenuta di Belsedere e una messa celebrata dal mons. Stefano Manetti, vescovo della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, con cui inizierà la visita pastorale. Nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì, alle ore 18 del pomeriggio, si terrà il triduo di preghiera per le famiglie, i defunti e i giovani, mentre venerdì 10 maggio alle ore 21:30, presso la Chiesa Parrocchiale di Trequanda, si terrà la XVII Rassegna Corale “Beata Bonizzella”. Sabato 11 maggio una giornata densa di iniziative: alle ore 16 la presentazione del libro illustrato sulla vita della Beata, scritto dai bambini della scuola primaria di Trequanda; alle ore 17 l’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Torrita di Siena; alle ore 18 l’apertura dell’urna della Beata Bonizzella. Domenica 12 maggio alle ore 8:30 e alle ore 11:30 si terrà la Santa Messa, seguita alle ore 16 dalla processione per le vie del paese, con la partecipazione della banda “La Folkloristica” di Bettolle; il pomeriggio si concluderà con un concerto della banda e con la tombola in Piazza Garibaldi. Per finire, lunedì 13 maggio alle ore 11:30 si terrà la Santa Messa celebrata da S.E. Stefano Manetti, con i sacerdoti della vicaria, alla presenza delle autorità civili e militari, che concluderà la visita pastorale. La grande serata di celebrazioni terminerà alle ore 21.30 con la chiusura dell’urna della Beata Bonizzella e lo spettacolo pirotecnico.