Roma, 7 mag – La Commissione europea ha effettuato una limatura sulla previsioni di crescita economica dell’Italia. Dopo il più 0,9 per cento del 2018, ora sull’anno in corso pronostica un più 0,1 per cento, cui dovrebbe seguire un più 0,7 per cento nel 2020. Cifre di 0,1 punti percentuali più basse su tutti e tre gli anni, rispetto alle previsioni di tre mesi fa. Previsioni comunque allineate a quelle del Governo italiano.

“Le previsioni – precisa la Commissione – sono basate su uno scenario di no-policy-change e non incorporano gli effetti” dell’aumento dell’Iva previsto dalle clausole di salvaguardia.

Secondo l’esecutivo comunitario, la spesa pubblica in Italia “è destinata ad aumentare a seguito dell’introduzione del reddito della cittadinanza e di diverse disposizioni in merito alle pensioni, compreso il nuovo regime di prepensionamento (ovvero ‘Quota 100’, ndr)”, anche se “alcuni risparmi sono attesi da una nuova ‘spending review'”.