Roma, 27 mag – Aim, il mercato di Borsa Italiana delle piccole e medie imprese compie 10 anni e in occasione del decennale la società ha organizzato la seconda edizione di Aim Italia Conference. Oltre 500 meeting richiesti dagli investitori alle circa 50 società partecipanti, a cui si aggiungono più di 100 meeting richiesti dagli analisti. E, secondo quanto riporta un comunicato, con 110 investitori presenti Aim Italia in questi anni ha avuto un trend di crescita importante, si legge, con 158 nuove società ammesse sul mercato dal 2009, incluse 24 Spac, che hanno raccolto in fase di quotazione 3,7 miliardi di euro di cui il 94% in aumento di capitale.

Il mercato Aim Italia oggi conta 114 società quotate per una capitalizzazione complessiva pari a 7 miliardi di euro. Le società quotate sul mercato sono rappresentative dei principali settori dell’economia italiana: dal settore industriale, al digitale e green, da quello delle nuove tecnologie all’energetico.

In questi 10 anni, prosegue la nota, il mercato si è sviluppato diventando il mercato di riferimento per le piccole e medie imprese italiane traendo spunto e ispirazione dalle esigenze di stakeholder, società, investitori, operatori. E’ oggi anche un ambiente privilegiato per le società innovative, sono 33 le aziende iscritte nel registro delle Pmi Innovative che rappresentano circa il 30% delle aziende quotate sul mercato.

Inoltre per le società di più grandi dimensioni, rappresenta spesso un primo accesso al mercato dei capitali: sono 11 le società che da AIM Italia sono passate sul mercato principale.
Nel corso degli anni, AIM Italia ha permesso di attuare anche approcci innovativi nel processo di IPO, come le SPAC.

Durante la cerimonia di apertura dei mercati, Raffaele Jerusalmi è stato affiancato da Stefano Cappiello, Dirigente Generale della Direzione del Sistema bancario e finanziario del Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Matteo Zanetti, Presidente del Gruppo tecnico credito e finanza di Confindustria e Presidente dell’Advisory Board di Borsa Italiana dedicato al mercato AIM Italia.

“In questi 10 anni – ha dichiarato Jerusalemi – Aim Italia ha raggiunto importanti traguardi e si è consolidato come il mercato di riferimento per Pmi ambiziose, innovative in cerca di capitali per accelerare la crescita e diventare più competitive. Il mercato ha dimostrato che la flessibilità è stata apprezzata sia dalle società più strutturate che dalle start up e scale up, che progressivamente si stanno avvicinando alla quotazione. Ci auguriamo che nei prossimi anni Aim Italia continui ad adattarsi ai nuovi trend con la vivacità che lo ha contraddistinto in questi anni. Lavoriamo a stretto contatto con la comunità imprenditoriale e finanziaria, per affrontare al meglio le prossime sfide, con iniziative concrete di supporto allo sviluppo del mercato. La quotazione rappresenta per le aziende un importante momento di crescita, in grado di creare valore, innovazione ed occupazione in un contesto di trasparenza di regole e governance”.