Roma, 5 giu – Mai come oggi le nuove tecnologie sono diventate un elemento chiave nell’ambito dei servizi finanziari. Non sorprende, infatti, che le soluzioni e le App di Digital banking siano entrate nella quotidianità dei cittadini di tutta Europa, compresi gli italiani. La ricerca European digital banking 2019 di Mastercard, condotta su 11 mercati, rivela che 6 persone su 10 utilizzano soluzioni bancarie digitali almeno una volta al mese, mentre il dato scende al 38% per chi le usa su base settimanale o giornaliera. Infine, il 63% sceglie App di mobile banking fornite da banche tradizionali, mentre solo il 20% si affida esclusivamente a banche online.

I dati italiani della ricerca sono particolarmente significativi. L’Italia svetta tra i paesi nei quali i consumatori usano più frequentemente le soluzioni digitali bancarie, con il 59% che le usa almeno una volta ogni due settimane. Inoltre, in linea con i dati Europei, il 60% degli italiani sceglie App di mobile banking fornite da banche tradizionali, mentre il 30% si affida esclusivamente a banche online.

Data la crescente digitalizzazione e connessione delle banche, il 79% dei consumatori italiani afferma che la sicurezza è il criterio più importante nel momento di servirsi delle soluzioni bancarie digitali, seguito dalla trasparenza (29%). Più della metà conferma tra i principali vantaggi dei servizi digitali il risparmio di tempo (53%) e la facilità di utilizzo (56%) e la convenienza (54%). Infine, secondo i quasi due terzi degli italiani (62%), sarà proprio la domanda di soluzioni finanziarie da mobile a crescere esponenzialmente nei prossimi anni in quanto semplificano e rendono più conveniente la payment experience. Gli italiani si mostrano fiduciosi e positivi verso queste nuove tecnologie per una gestione a 360 gradi della propria routine finanziaria. Ciò richiederà al settore bancario di evolversi per affrontare le sfide della nuova era digitale, implementando e migliorando soluzioni già in uso come l’autenticazione a più fattori, le applicazioni protette e altre forme di sicurezza come la biometria.

Lo studio evidenzia inoltre che più di 9 europei su 10 ritengono che la collaborazione e le partnership siano essenziali per stimolare l’innovazione nel settore finanziario. Con uno sguardo al futuro, il 46% degli italiani intervistati dichiara di essere indeciso sulla possibilità di passare da una banca tradizionale ad una digital-only. E sono i più giovani, la fascia tra i 18 e i 29 anni, a risultare più propensi a considerare il cambio per il 53%. Il 20% degli italiani valuterebbe il possibile passaggio ad una banca solo digitale, ma allo stesso tempo, man mano che le banche tradizionali offrono un portfolio di Digital banking sempre più vasto, un numero crescente di italiani (il 22%) è disposto a rimanere fedele alla propria banca tradizionale.

Il prossimo settembre entreranno in vigore le direttive europee previste dalla PSD2 sull’Open Banking. Questo si tradurrà nella possibilità per App e terze parti di accedere alle informazioni dei conti bancari degli utenti, nonché di eseguire pagamenti, sempre a condizione che sia stato concesso il permesso esplicito del cliente. Come evidenzia la ricerca, solo il 21% degli italiani si sente preparato per accogliere i nuovi standard di sicurezza previsti dalla normativa europea Psd2, mentre il 42% confessa una conoscenza generale e approssimativa. Solo il 3% si dichiara contrario alla digitalizzazione preferendo i canali tradizionali.