Roma, 28 giu – Trentamila chilometri di rete elettrica per connettere tra loro 44 mila impianti di produzione da fonte rinnovabile all’interno della più grande Smart Grid al mondo. È il progetto Puglia Active Network (PAN) di E-Distribuzione che punta a digitalizzare la rete e promuovere la mobilità ecosostenibile. Nell’intera regione saranno coinvolti due milioni di cittadini, come ha sottolineato Vincenzo Ranieri, amministratore delegato di E-Distribuzione: “Il progetto Pan rappresenta la sintesi più alta di un concetto di rete digitale, intelligente e flessibile. Vuol dire una rete più sicura e più affidabile, quindi con una qualità del servizio che migliorerà di oltre il 20%” ha detto.

Ranieri ha spiegato che in Puglia “grazie al progetto Pan saremo in grado di integrare tutte le fonti rinnovabili collegate alle reti di distribuzione, con un beneficio sulla bolletta: più energia rinnovabile viene prodotta, più aumenta la quota di energia verde e più si riducono i consumi in bolletta”. Terzo obiettivo da centrare è “mettere a mettere a disposizione un’infrastruttura che abiliterà lo sviluppo di nuovi servizi commerciali”, grazie alla capacità di poter integrare “le migliori tecnologie a disposizione”.

Il Puglia Active Network, avviato nel 2014 e ora pienamente attivo, è un progetto da 170 milioni di euro, che sono stati cofinanziati al 50% dalla Commissione europea. Andrea Cioffi, sottosegretario allo Sviluppo Economico, ha evidenziato la necessità di fare sistema. “Tutte le aziende partecipate dallo stato devono fare sinergia per generare una massa critica tale da permettere all’Italia di affermarsi sempre di più. Questo è fondamentale”, ha evidenziato.

Con il progetto made in Puglia si guarda ben al di là dei confini regionali, come ha detto Livio Gallo, direttore di infrastrutture e reti globali di Enel. “Portiamo nel mondo i progetti che qui facciamo, la nuova tecnologia, le innovazioni. La Puglia – ha aggiunto – oggi è fra le regioni più intelligenti al mondo, con il progetto Puglia Active Network. Esporteremo questo progetto nelle altre regioni italiane e poi contestualmente, e in parte parallelamente, lo porteremo anche nelle reti del mondo dove siamo presenti”, ha chiosato Gallo.