Roma, 26 lug – Il Gargano è una meta tradizionalmente molto amata dai turisti tedeschi, come ricorda il magazine on-line Deustch Italia. È questo anche il dato che emerge dai numeri resi noti da Pugliapromozione, Agenzia Regionale del Turismo. Nel 2018 su un totale di 234.000 presenze di turisti provenienti dalla Germania in tutta la provincia di Foggia, ben 142.500 sono state registrate a Vieste, seguita da Peschici con circa 48.000 e Mattinata con 12.000 presenze circa.

A contribuire a questi numeri vi sono anche i buoni collegamenti aerei da molte città tedesche verso la Puglia con voli diretti oltre che dagli aeroporti di Berlino, Francoforte e Monaco, anche da Norimberga, Düsseldorf e Stoccarda.

Le potenzialità della zona di Mattinata potrebbero dilatarsi anche oltre i mesi della cosiddetta bassa stagione, maggio, giugno e settembre, abbracciando anche l’autunno inoltrato, quando il cielo si incendia di tramonti mozzafiato sopra la baia e i ciottoli della spiaggia luccicanti sotto la luce della luna fanno sognare.

Il promontorio pugliese del Gargano si presenta con una natura prorompente e varia, ideale per chi desidera vivere una vacanza all’aria aperta. Lunghe spiagge di sabbia si alternano a spiagge di ciottoli e a una meravigliosa costa costellata di foreste di pini e lecci e di falesie, faraglioni e grotte marine soprattutto tra Vieste e Mattinata.

Proprio tra queste due località si trova anche l’incantevole Baia delle Zagare con i due famosissimi faraglioni, uno degli emblemi dell’intera regione Puglia.

E sempre su questa costa si rimane incantati dalla magia di Vignanotica, una spiaggia incorniciata da una stupenda falesia a picco sul mare dal bianco abbacinante. Al largo della costa garganica si trovano anche le piccole isole Tremiti, l’unico arcipelago dell’Adriatico che non ha nulla da invidiare a località caraibiche per la purezza e bellezza dei fondali.

Le Tremiti, come buona parte del promontorio garganico, fanno parte del Parco Nazionale del Gargano che si estende per oltre 120.000 ettari sullo sperone d’Italia.

All’interno del parco si apre un mondo di opportunità per chi ama attività come il trekking e la mountain bike. Qui si trova anche il polmone verde della regione Puglia: la foresta Umbra, dove crescono faggete spettacolari – non è un caso che queste foreste siano state proclamate nel 2017 Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

E questa non è l’unica sorpresa per chi ama andare per sentieri nel Gargano. Nel territorio di Mattinata e in particolare sulle pendici del Monte Sacro, per esempio, fiorisce in primavera la più alta concentrazione di orchidee spontanee d’Europa.

In quella stagione un mare di piccole orchidee dalle forme e colori più svariati ricopre le pendici delle colline: delle 93 orchidee spontanee censite sul Gargano, ben una sessantina si trova nel comune di Mattinata.

A pochi chilometri da qui si erge Monte Sant’Angelo con il santuario di San Michele Arcangelo, luogo millenario di pellegrinaggi e anch’esso Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Da Monte Sant’Angelo lo sguardo spazia fino al mare: qui vicino a Manfredonia vi sono altre due antiche testimonianze della sacralità di questi luoghi.

La basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto si presenta oggi con una modernissima ricostruzione in rete metallica dell’antica basilica paleocristiana, alta 14 metri e pesante 7 tonnellate. Anche l’abbazia di San Leonardo di Siponto, con il suo straordinario portale che guarda verso il Gargano, è ritornata da poco al suo antico splendore.