Roma, 21 ago – Il clima, in Italia, si sta tropicalizzando. L’ultima violenta perturbazione fa salire a 700 il numero di tempeste, nubifragi, trombe d’aria e grandinate che nell’estate 2019 hanno provocato gravi danni nelle campagne e nelle città ma anche al turismo. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base degli ultimi dati ESWD, la banca dati europea sugli eventi estremi, dalla quale emerge che si tratta praticamente del doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’ultima ondata di maltempo ha colpito il nord Italia dal Piemonte alla Lombardia in Valtellina, dove sta per iniziare la raccolta delle mele. Il cambiamento climatico arriva dopo la quinta ondata di calore dell estate in agosto che segue un mese di luglio bollente che – sottolinea la Coldiretti – ha fatto registrare una temperatura superiore di addirittura due gradi rispetto alla media storica mentre giugno con +3,3 gradi si era classificato al secondo posto tra i più bollenti dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni secondo ISAC CNR.

Un’estate a due facce dunque segnata da bolle di calore anomale ma anche da eventi estremi che hanno distrutto le coltivazioni nei campi. Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che si evidenzia con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo che compromettono le coltivazioni nei campi con danni per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.