Roma, 9 ott – Informarsi, pensare, scegliere. Sono gli slogan che accompagnano la prima edizione del “Festival del giornalismo libero – I media in rassegna” in programma oggi e domani all’Università Sapienza di Roma. Il festival è organizzato dalla ‘Rete Nobavaglio – PRESSing Liberi di essere informati’ (una rete di giornalisti e attivisti per i diritti umani nata nel 2015 da un appello a difesa della libertà d’informazione scritto insieme al professore Stefano Rodotà) e dagli studenti dell’Udu, l’Unione degli universitari della Sapienza.

Due giorni dedicati alla libertà di parola, al ruolo centrale dell’informazione intesa come “bene comune” fondamento della democrazia, al giornalismo d’inchiesta e al rapporto difficile con il potere politico, i nuovi mezzi di informazione e la crisi del giornale di carta. Ma anche al condizionamento dell’opinione pubblica attraverso le fake news. Ci saranno conferenze e dibattiti, tutto per coinvolgere la comunità studentesca in un confronto diretto con i giornalisti e gli operatori dell’informazione.

‘Senza libertà non può esistere una informazione corretta e di qualità ma solo conformismo e propaganda. Da qui l’importanza di pensare e riflettere sul valore della libertà di parola e di espressione e sui nuovi mezzi dell’informazione – spiegano gli organizzatori – Ma anche sulla semplificazione nell’era digitale che impone di interrogarsi sul rapporto fra i giornalisti e la società in un’epoca storica in cui il ruolo di chi lavora nel settore dell’informazione è spesso messo sotto accusa. La libera informazione oggi corre grandi rischi dovuti alla cristi del settore che invece di essere sostenuto subisce progressivi tagli in un contesto di riferimento già difficile tra norme e querele bavaglio che rendono sempre più complicato l’accesso alle fonti, la verifica e la pubblicazione delle notizie “scomode”.

Oltre cento gli ospiti, tra giornalisti ed esponenti di organizzazioni impegnate nella difesa della libera informazione e dei diritti umanitari, che parteciperanno alla due giorni al Festival del giornalismo libero. Con gli studenti si confronteranno tra gli altri: Carlo Verdelli, don Luigi Ciotti, Lucia Annunziata, Marco Damilano, Fiorenza Sarzanini, Massimo Giannini, Federica Angeli, Paolo Borrometi, Beppe Giulietti, Sandro Ruotolo, Marco Tarquinio, Carlo Bonini, Lirio Abbate, Giuseppe Smorto, Nicola Perrone.

Carlo Verdelli, direttore di Repubblica, sarà presente a un confronto dal titolo Libertà di parola, in programma il 9 ottobre dalle 11.30. Lucia Annunziata, direttore di HuffPost e Massimo Giannini, direttore di Radio Capital, interverranno il 10 ottobre in un dibattito sulle fake news in programma tra le 15 e le 17. La mattina sempre del 10 ottobre Marco Damilano, direttore de L’Espresso, interverrà invece nel corso di un dibattito sul “Mondo dell’editoria cartacea e giornalismo digitale”.

Durante il festival due appuntamenti sono dedicati al mondo radiofonico e in particolare al fenomeno delle radio-web impegnate nel sociale mentre il secondo incontro offre un confronto diretto tra giornalisti e le reti di associazioni e organizzazioni in prima linea per i diritti umani. Inoltre durante la due giorni sarà attivato un media-corner per raccogliere e rilanciare le opinioni degli studenti e per produrre interviste tra i partecipanti con il supporto delle Radio Universitarie con Radio Sapienza, del Giornale Radio sociale, della Rete Nobavaglio e dell’Udu.

In occasione del Festival di giornalismo verrà lanciato il Concorso a premi ‘Creatività e innovazione: nuovi linguaggi per nuovi pensieri’. I partecipanti dovranno presentare un’opera creativa originale a scelta tra: video inchiesta, fumetto, articolo di giornale, poesia e fotografia, ideata e realizzata su ispirazione dei temi trattati durante le conferenze del festival. Per la partecipazione al premio il candidato dovrà possedere i seguenti requisiti: avere tra i 18 e i 35 anni e risiedere nella Regione Lazio. Verrà decretato un vincitore per ogni categoria, per un totale di 5 vincitori a cui verranno assegnati altrettanti premi in voucher.