Roma, 19 dic – La Bce potrebbe modificare la sua definizione di stabilità dei prezzi, adottando una “banda di tolleranza” entro la quale sarebbero accettabili fluttuazioni del caro vita nel medio periodo. E’ la proposta lanciata da Bénoit Coeuré, componente del Comitato esecutivo giunto a fine mandato, nel suo intervento alla cerimonia in suo onore che si è svolta oggi a Francoforte. Una proposta che arriva proprio mentre, su impulso della neo presidente, l’istituzione sta per aprire una revisione della sua strategia operativa per la prima volta dopo 16 anni.

Revisione su cui il target di inflazione sarà uno degli assetti più delicati, se non il più cruciale. La cerimonia che è stata aperta dalla presidente Christine Lagarde, che ha elogiato Coeuré definendolo “ministro degli Esteri” del suo predecessore, Mario Draghi. Lo stesso Draghi poi ha tenuto l’intervento di apertura.

I trattati europei assegnano alla BCE il compito di salvaguardare la stabilità dei prezzi. La definizione di questo target viene lasciata alla tessa istituzione e attualmente il parametro è inquadrato come una inflazione “inferiore ma vicina al 2%” nel medio termine, inteso come 18-24 mesi. Livello che di recente era stato anche enfatizzato con l’aggiunta, nelle comunicazioni del Consiglio direttivo, sull’intenzione di raggiungerlo “simmetricamente”.

Invece Coeuré è sembrato suggerire una direzione diversa.
“Dobbiamo smantellare l’idea assurda di una Banca centrale onnipotente che può pilotare meccanicamente l’inflazione”, ha detto. “La BCE dovrebbe chiarire che il suo obiettivo è di avere una inflazione al 2 per cento nel medio termine e potrebbe comunicare una forchetta che considererebbe accettabile in tempi normali”.

“Una banca di tolleranza di questo genere – ha aggiunto Coeuré – che potrebbe essere più o meno precisa, non sarebbe un invito all’autocompiacimento o all’inazione. La ricerca mostra che le Banche Centrali hanno forti incentivi a reagire già sulle deviazioni dell’inflazione dalle zone di tolleranza, piuttosto che intervenire solo quando ha superato determinate soglie”.