“Se il tasso di occupazione femminile eguagliasse quello maschile il Pil italiano aumenterebbe di 88 miliardi di euro”. È quanto evidenzia nel suo manifesto per l’occupazione femminile Valore D, la prima associazione di imprese in Italia per l’equilibrio di genere e per una cultura inclusiva, secondo la quale “bisogna agire subito per invertire la rotta e incentivare l’inclusione femminile, attraverso azioni concrete e un patto tra le imprese e le istituzioni”.

L’appello
La chiamata ad aderire al Manifesto per l’occupazione femminile, documento programmatico in 9 punti per raggiungere la parità di genere proposto da Valore D nel 2017 e siglato a oggi da 150 aziende associate, si fa ancora più urgente alla luce della pandemia e dell’emergenza economica, due fenomeni che svantaggiano ulteriormente le donne dal punto di vista dell’occupazione (dati Istat agosto 2020: -151mila uomini lavoratori e -274mila donne lavoratrici, rispetto all’anno precedente) e della qualità della vita per mancanza di equilibrio tra lavoro e vita domestica.