“Poste, asso pigliatutto”, titola così Milano Finanza un’analisi dedicata a Poste Italiane e, in particolare, alle strategie che riguardano il credito e la logistica. “L’Amministratore Delegato Matteo Del Fante – si legge – apre la strada al nuovo piano e in tre mosse prende il 40% del primo operatore di cessione del quinto (Bnl Finance), rileva il diretto concorrente postale Nexive e sbarca in Cina nella logistica”. “Tra prestiti, e-commerce e polizze le Poste italiane si sono rivelate una macchina da guerra pronta a lanciarsi in nuove attività e a raggiungere rapidamente posizioni di leadership nei diversi mercati dove decidono di entrare, grazie alla potente rete distributiva di oltre 12.800 Uffici Postali”.

Le operazioni
Milano Finanza sottolinea che “solo negli ultimi due mesi il gruppo ha messo a segno un tris di operazioni decisamente degne di nota, dal settore postale-logistico a quello dei prestiti, che danno il segno di quali saranno le linee guida del nuovo piano industriale”. “Una mossa a sorpresa – così la definisce MF – c’è stata lo scorso mercoledì 20 gennaio, quando Poste Italiane ha annunciato la prima operazione di crescita oltre il confine nazionale con l’acquisizione del 51% del capitale votante di Sengi Express Limited, società interamente posseduta da Cloud Seven Holding Limited con sede a Hong Kong. Un’acquisizione che ha aperto il gruppo ai mercati internazionali, avviando la diversificazione geografica e spingendo verso il business dell’e-commerce e della logistica che continuano a crescere. Solo qualche giorno prima Del Fante aveva deciso di muoversi sul comparto della cessione del quinto dello stipendio. Un mercato che promette sviluppo in questo periodo di crisi e Poste Italiane ha puntato subito in alto rilevando il 40% di Bnl Finance, la società del gruppo Bnp Paribas, prima in Italia nella cessione del quinto con più di 230 mila clienti e un portafoglio che a fine 2020 era pari a oltre 2,8 miliardi con la quale operava già da tempo distribuendo i suoi prodotti”.

Pagamenti digitali
C’è poi la crescita dei pagamenti digitali, evidenziata da Milano Finanza: “Gli acquisti natalizi, complici anche le restrizioni alla circolazione, sono stati propizi per Poste Italiane con un incremento del 40% nei pagamenti digitali rispetto al 2019 e con un picco del 70% nelle transazioni e-commerce”.