Il boom dei pacchi e il ritorno del risparmio postale, con risultati che non si registravano dal 2012, sono fra i principali trend operativi del quarto trimestre e nell’intero esercizio del 2020. Poste Italiane ha chiuso il 2020 con un utile netto 2020 per i 1,2 miliardi e una crescita del 18,7% nel quarto trimestre, rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel segmento Corrispondenza, pacchi e distribuzione si è registrata una crescita rimarchevole nei volumi dei pacchi (B2C +60%, B2B +11% e C2X +17%), con una performance senza precedenti nel quarto trimestre del 2020; i ricavi da pacchi hanno più che compensato il calo della corrispondenza nel trimestre. Nel 2020 i pacchi consegnati dai postini hanno raggiunto quota 74 milioni (+43,6% rispetto all’esercizio del 2019) e 21 milioni nel trimestre (+48,8% A/A). I ricavi da pacchi, pari a 1,2 miliardi di euro nel 2020, rappresentano ora il 38% dei ricavi complessivi di Corrispondenza e Pacchi (+12% rispetto al 2019). Nel segmento Pagamenti & Mobile, i pagamenti digitali hanno accelerato nel quarto trimestre del 2020. Lo stock di carte Postepay Evolution ha raggiunto 7,7 milioni di unità e le transazioni e-commerce con carta sono cresciuti del 58,9% a 397 milioni, con attività in crescita sui canali digitali di Poste. Gli e-wallet nel 2020 hanno raggiunto quota 7,4 milioni (+35,9% rispetto all’esercizio 2019), grazie al maggior utilizzo della App Postepay; i servizi di telecomunicazione sono in crescita grazie alla base clienti fidelizzata.

Prodotti finanziari e assicurativi
La solida performance operativa dei Servizi Finanziari supera con successo un anno sfidante; vendita di prodotti in aumento, supportate dal focus commerciale, con la raccolta netta pari a 17,8 miliardi di euro da dicembre 2019. Focus rafforzato sul risparmio postale con una raccolta netta che fa segnare numeri record dal 2012. Per quanto riguarda i Servizi Assicurativi, nel Vita continua la crescita dei prodotti multi-ramo, che rispondono ai bisogni in evoluzione della clientela e che sono contraddistinti da una struttura “capital light”. Nel settore Protezione l’offerta modulare è cresciuta in maniera costante, confermando il suo ruolo chiave nel rafforzare l’offerta commerciale di Gruppo nel settore P&C. I ricavi del Ramo Danni sono diminuiti a causa di una minore distribuzione di polizze per la protezione del credito (Credit Protection Insurance), mitigata dalle maggiori vendite di prodotti di welfare e healthcare.