Calabria Basilicata Poste

Continuano a macinare chilometri i vettori di Poste Italiane, insieme alla Difesa, per assicurare vaccini in tutta Italia. Ieri è partita la distribuzione di oltre 360 mila dosi – circa 230mila di Moderna e circa 130 mila di Astra Zeneca – che fanno parte dei “lotti immagazzinati presso l’hub nazionale vaccini della Difesa all’interno dell’aeroporto militare di Pratica di Mare”, come ha confermato il Commissariato per l’emergenza.

Corre la Basilicata
Per quanto riguarda la campagna vaccinale, numeri positivi in Basilicata, che si sta distinguendo come una delle regioni più virtuose negli ultimi giorni, soprattutto grazie all’aiuto della piattaforma di Poste, da cui transitano le prenotazioni dal 6 aprile. Ci ha pensato il presidente della Regione, Vito Bardi, su Twitter a dare qualche numero dei progressi: negli ultimi sette giorni in sono state somministrate 29.086 dosi, con una media di 4.155 al giorno. Vale la pena ricordare che nei giorni scorsi il Commissario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, per il periodo dal 16 al 22 aprile aveva fissato per la Basilicata il target di 3.100 dosi al giorno, quindi 21.700 alla settimana. “Il sistema di Poste Italiane funziona, garantisce un flusso costante e proietta la Basilicata verso il target regionale fissato per raggiungere le 500 mila vaccinazioni nazionali”, ha commentato soddisfatto proprio Bardi.

Vax Day in Calabria
Novità anche in Calabria, regione non senza difficoltà nella gestione del piano vaccinale. Ieri c’è stato il Vax Day, che ha portato negli hub vaccinali migliaia di calabresi prenotati attraverso la piattaforma di Poste. Inoltre, come ha confermato ancora ieri il delegato della struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, il generale Saverio Pirro, dalla prossima settimana sarà attiva sulla piattaforma di Poste Italiane “una procedura che consentirà di effettuare la prenotazione dei caregiver, contestualmente a quella del soggetto fragile, tramite codice fiscale e tessera sanitaria”. Il direttore generale della Protezione Civile, Fortunato Varone, ha aggiunto che sarà possibile effettuare queste prenotazioni “fino a tre unità, che, previa autocertificazione, possono essere associate quali caregiver”.