Messina, Stefano e l’emozione della prima consegna: “Sognavo di fare il postino”

A Messina c’è un nuovo postino, si chiama Stefano e Poste Italiane lo ha assunto a tempo indeterminato nel mese di luglio.

Inversione di tendenza

La Gazzetta del Sud racconta la sua storia, partendo da una premessa: “Poste Italiane continua a creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese, anche in un periodo segnato dall’emergenza sanitaria ed economica. In Sicilia, dove al momento secondo gli ultimi rilievi Istat quasi il 40% della popolazione è fuori dal circuito produttivo, la scelta dell’azienda – che con i suoi 125mila dipendenti è il primo datore di lavoro d’Italia – segna un’inversione di tendenza.

Nuove prospettive

Gli inattivi in Sicilia sono infatti circa 1 milione e 500mi1a (di cui il 65% donne) e oltre 450mila sono i cosiddetti Neet (acronimo inglese di Not in Education, Employment or Training), ed è proprio a quel target che Poste Italiane sta dando nuove prospettive, con assunzioni e formazione. Prosegue infatti il piano di inserimenti nell’organico aziendale delle province siciliane con assunzioni all’interno della rete degli uffici postali e nel settore del recapito della corrispondenza e dei pacchi”.

L’emozione di entrare in Poste

Tra i nuovi ingressi in Poste Italiane in Sicilia c’è Stefano, postino presso la sede di Messina, stabilizzato da pochi giorni. “Sono felice e ancora emozionato – ha dichiarato alla Gazzetta del Sud – Ho preso servizio a inizio luglio e sono ancora incredulo nonostante avessi sperato sin dal lontano 2014, quando superai le selezioni per un contratto a tempo determinato, di entrare a far parte di questa grande azienda. Ho amato sin dal primo giorno questo lavoro a contatto con le persone”.

Innovazione e stabilità

Stefano lavorava presso un vivaio quando è arrivata la “chiamata” per un test di selezione, questa volta per un contratto a tempo indeterminato, come racconta: “Anche quel lavoro era bellissimo, sempre a contatto con la gente ma il mio sogno, come quello di tanti altri giovani, era di entrare in Poste Italiane che per la nostra generazione rappresenta innovazione e stabilità. Lavorare in un’azienda come questa, soprattutto al Sud, significa avere la chance della vita. E soprattutto poter fare progetti e costruirsi una famiglia”.

La prima consegna

Stefano racconta poi del suo primo giorno di lavoro: “Quando ho consegnato il primo pacco a una signora che era anche cliente del vivaio, è stato emozionate vedere la sua felicità negli occhi quando mi ha incontrato in questa nuova veste. Il postino è come una persona di famiglia”.