“Grazie a Poste non devo lasciare la mia Lampedusa”

È una storia a lieto fine quella raccontata al quotidiano La Sicilia da Concetta Maria Teresa, nativa di Lampedusa, la dipendente di Poste Italiane che, dopo un lungo periodo di lavori precari, finalmente adesso può raccontare di aver realizzato il suo sogno, proprio grazie all’assunzione ottenuta in Poste. Eccola dunque dietro lo sportello dell’Ufficio Postale di Lampedusa, in piazza Piave, a servire gli utenti della più grande delle isole Pelagie.

Poste a Lampedusa

Il racconto di Concetta Maria Teresa, per tutti semplicemente Ketty, è davvero appassionato: “Al momento di firmare il contratto con l’azienda – racconta la dipendente al quotidiano siciliano – ho provato una gioia indescrivibile – e non ho avuto certo dubbi ad accettare. Lavorare con Poste Italiane era sempre stato il mio desiderio”. Nell’articolo si legge di come Ketty sia oggi un punto di riferimento per i clienti dell’ufficio postale, sia residenti che turisti, soprattutto quelli che in estate giungono da ogni parte del mondo per godere delle bellezze dell’isola.

Opportunità per i giovani

Dall’inizio dell’anno, spiega “La Sicilia”, Poste ha assunto 55 persone, le quali vanno ad aggiungersi ai 51 inserimenti dello scorso anno. La parte finale dell’articolo è ancora dedicata a Ketty, la nuova dipendente dell’ufficio postale di Lampedusa: “Qui sull’isola mi conoscono e ci conosciamo tutti – ha concluso la ragazza – e la notizia della mia assunzione è stata accolta con gioia, anche da tanti miei concittadini, che apprezzano la politica di Poste Italiane, sempre rivolta verso i giovani”.