Con un giro d’affari nel 2020 pari a 27.058.533.300 di euro, in aumento del 3,5% rispetto al 2019, l’affiliazione commerciale delle imprese dimostra come possa rappresentare una risposta per i giovani che hanno deciso a mettersi o ri-mettersi in gioco. È quanto emerge dal rapporto “Assofranchising 2021 – strutture, tendenze e scenari” che ha messo in luce i buoni dati relativi allo stato di salute del franchising nell’anno della pandemia. D’altra parte, la tendenza è chiara: negli Stati Uniti, la Yolo Generation sta dettando la linea, complici la pandemia e le incertezze sul futuro che ha generato.
Rete di sostegno
Questo fenomeno sta interessando i più giovani ma anche la fascia di età compresa tra 26 e 41 anni finalmente anche qui in Italia. Il franchising può essere un’occasione per seguire il proprio credo rischiando con misura, grazie al sostegno che la rete mette a disposizione sin da subito attraverso procedure agevolate di accesso al credito. Un dettaglio non da poco, dato che l’avvio di un’attività in proprio richiede un investimento declinato per ogni possibilità e capacità economica. Pertanto, le giovani imprese che nascono in affiliazione commerciale sono giusto quelle pmi che connotano il tessuto economico italiano.
La forza della rete
“La formula del franchising – afferma Alberto Cogliati, segretario generale di Assofranchising – rappresenta lo strumento più utile per avvicinarsi all’autoimpiego e alle proprie ambizioni: la forza della rete che fa squadra nei momenti difficili, mettendo a punto soluzioni e supporti su misura, rivela la capacità di tenuta del franchising sia in termini di fatturato, sia occupazionali. Durante tutto il 2020 i nostri associati hanno studiato formule ad hoc per andare incontro ai loro franchisee garantendo, in questo modo, la prosecuzione delle attività di business. Il 2021 è orientato al consolidamento dell’impegno nei confronti degli associati per poter offrire sempre tutto il supporto necessario e sostenere il desiderio di essere imprenditori”, aggiunge.
Lo scenario post-Covid
In uno scenario caratterizzato dalla frammentazione del lavoro mettersi in proprio oggi attraverso il modello del franchising risulta essere una scelta vincente, in particolare per neolaureati e donne che decidono di investire sul bilanciamento vita-lavoro. Anche perché la cultura del franchising sta affermandosi in maniera solida in Italia: cresce il numero di addetti nel sistema (+4,8%) e leggermente anche la media di occupati per punti vendita, che salgono a +5,2%.