RC Auto, l’offerta di Poste Italiane tra innovazione e digitale

Le tariffe RC Auto si sono ridotte negli ultimi di 10 anni del 25% grazie soprattutto alla forte concorrenza nel settore ed alla digitalizzazione dell’offerta. Poste Italiane è protagonista anche in questo settore. Il prezzo si è riallineato anche grazie alle nuove regole dell’Ivass, Istituto di Vigilanza delle assicurazioni, che ha consentito anche di recuperare sull’asimmetria geografica per la quale i residenti del Sud Italia pagavano circa il 19% in più rispetto agli altri. Il premio medio è sceso dai 489 euro del terzo trimestre del 2014 a 367 euro dello stesso periodo del 2021

La sfida di Poste 

Poste Italiane è entrata nel mercato assicurativo RC Auto con una proposta innovativa, che al TG Poste è stata illustrata da Andrea Pezzi, amministratore delegato di Poste Assicura. “Noi siamo entrati nella RC Auto – sottolinea – perché è la polizza più utilizzata e acquistata dagli italiani. Siamo entrati portando la nostra proposta di servizio nello stile Poste, senza lasciare indietro nessuno e senza sorprese. Siamo entrati anche perché la RC Auto rappresenta per gli italiani la bandiera delle assicurazioni e dunque avere una proposta di questo tipo aiuta Poste a posizionarsi al meglio nel settore ed essere più efficace anche negli altri profili di protezione. Inoltre, c’è da dire che normalmente gli italiani tendono a portare la protezione dove hanno già la RC Auto”.

Innovazione e digitalizzazione

Pezzi spiega che “innovazione e digitale sono oggi caratteristiche imprescindibili perché hanno la caratteristica di poter lavorare in sinergia con le componenti fisiche di relazione. La maggior parte degli italiani, esattamente il 90%, preferisce ancora compagnie tradizionali e il 10% solo compagnie digitali. Il digitale è pervasivo nell’offerta e nel servizio: chi saprà essere più multicanale avrà carte migliori degli altri e nessuno può contare le frequenze di contatti che ha Poste Italiane”.

La proposta Rc Auto 

Pezzi ha poi illustrato la proposta di Poste Insurance Broker per l’auto: “Il primo anno per noi è stato di rodaggio, perché abbiamo iniziato in un contesto difficile, sia per le difficoltà ad accedere agli uffici postali, sia perché sempre per la pandemia nel 2020 in molti non hanno usato l’automobile. Questo ha fatto sì che nel 2021 ci siano stati degli sconti al rinnovo. Ora siamo pronti a partire. Il nostro è un prodotto che non lascia indietro nessuno, arriva dovunque e non ha sorprese. Inoltre, il 26% di coloro che scelgono le compagnie tradizionali trova conveniente la nostra offerta, che prevede sconti dedicati fino al 10% per i clienti e per i dipendenti fino al 15%”.

Come fare per assicurarsi con Poste

Pezzi sottolinea che “noi abbiamo già 5.000 uffici postali abilitati, dunque tutti quelli con sala più altri 900, dove si può sottoscrivere la polizza”. Inoltre, è possibile accedere alle modalità di iscrizione attraverso anche nella sezione Guidare sicuri di Poste Italiane, dove si troveranno tutte le indicazioni per procedere, con pochi e semplici click.

Qui sopra, il servizio del TG Poste.