La portalettere di Albenga: “Il sogno della mia vita a contatto con la gente”

Una nuova portalettere per le zone di Toirano, Balestrino e Carpe, in provincia di Savona. Si chiama Nirvana e ha 31 anni. La sua storia è raccontata dal Secolo XIX.

Il suo futuro con Poste

Nirvana è una delle tante giovani che nel corso degli anni Poste Italiane ha stabilizzato. Dopo aver lavorato con un contratto a tempo determinato ha presentato domanda per essere inserita nelle graduatorie della provincia di Savona, Cuneo e Bolzano. Ed è stata assunta, a tempo indeterminato, e destinata alla filiale di Loano.

Il lavoro della vita

Ad Albenga la portalettere aveva lavorato tra Casanova, Garlenda e Arnasco: “Ero piazzata bene in graduatoria – racconta – ed ero quasi certa di poter essere regolarizzata perché questo è il lavoro della mia vita in quanto ti permette di autogestirti. Inoltre, mi sono subito trovata a mio agio. A Loano ho scelto di lavorare nelle zone più belle, quelle dell’entroterra dove è anche più facile instaurare un rapporto diretto con la gente”.

L’organizzazione del lavoro

Nirvana, che è arrivata in Poste Italiane dopo 6 anni in una pasticceria, racconta al quotidiano l’organizzazione del lavoro. La parte più complicata riguarda la conoscenza del territorio. Fondamentale per poter raggiungere i vari recapiti in modo rapido ed essere il più possibile efficiente: “Per fortuna – spiega – la mattina, appena arriviamo al lavoro, dobbiamo incasellare la posta in base alle vie e per chi, come me, si trova a lavorare in un territorio del tutto nuovo è essenziale orientarsi al meglio. Ci viene dato il necessario supporto in quanto ci spiegano dove si trovano le varie vie da raggiungere. Per quanto mi riguarda, preferisco lavorare da sola, in quanto mi so orientare meglio”. E conclude: “Sono molto contenta di essere stata assunta e di poter svolgere un lavoro che mi piace e mi gratifica in un ambiente accogliente, dove sto bene”.