Poste Italiane tra i leader della sostenibilità secondo Il Sole 24 Ore

Poste Italiane è tra i leader della sostenibilità 2022 nella classifica assoluta dei 200 pionieri italiani “Sole 24 Ore-Statista” ed è tra i leader del ranking della sostenibilità economica. Lo scrive proprio il Sole 24 Ore nel suo approfondimento “Rapporti” sottolineando come Poste, in occasione della celebrazione dei suoi 160 anni alla presenza del Presidente Mattarella, abbia “rivendicato il suo doppio successo: riuscire a essere un protagonista economico che produce risultati e al tempo stesso avere una funzione sociale per il sistema Paese”.

Il bilancio integrato

“Il doppio successo, economico finanziario e sociale – scrive ancora il quotidiano economico-finanziario – emerge dalla rendicontazione pubblica del colosso della logistica, della finanza, delle assicurazioni, dei servizi postali e di pagamento: non due report distinti, quello civilistico e quello di sostenibilità, ma un unico bilancio integrato, frutto di un ‘integrated thinking’ che vede la coesistenza di valutazioni finanziarie e di impatti di sostenibilità nelle decisioni aziendali’, scrive l’azienda”. Il Sole riassume i numeri della sostenibilità del Gruppo: il 2021 si è chiuso con ricavi in crescita del 6,6% su base annua, a quota 11,2 miliardi di euro, con un utile netto record in aumento del 31% (a 1,6 miliardi) e con una nuova politica di dividendi rivista al rialzo (+21% sul 2021). Ma soprattutto un fondamentale “contribuito alla crescita economica italiana con un impatto cumulato positivo sul Pil per oltre 49 miliardi dal 2018 al 2021”.

Il sostegno al Paese

Il Sole ricorda anche che Poste, durante la pandemia, “ha sostenuto le comunità attraverso la sua piattaforma informatica per la prenotazione dei vaccini e mediante la loro distribuzione sul territorio”, raggiungendo “un terzo degli italiani”. “Il suo ruolo di protagonista per la sostenibilità sociale è stato svolto quindi a 360 gradi”: di rilievo è “l’accelerazione sulle politiche di diversity e parità di genere, l’erogazione di 24 milioni di ore di formazione ai dipendenti dal 2017 e di un programma di educazione finanziaria e digitale in oltre 3000 scuole. Promesse anche 15.000 nuove assunzioni”. Per quanto riguarda la sostenibilità ambientale, prosegue il Sole “continua la marcia verso il target di diventare un gruppo a zero emissioni nette entro il 2030. Sono diventati 10.000 i veicoli dei postini a basse emissioni a fine 2021, innumerevoli i pannelli fotovoltaici sugli immobili mentre è stata lanciata anche un’innovazione ecologica: Postepay Green una nuova carta prepagata biodegradabile al 100%”. E la sfida continua con obiettivi sempre più ambiziosi, ricorda il quotidiano, “a partire dal progetto Polis da 1,12 miliardi di cui 800 milioni finanziati con i fondi del PNRR per portare i servizi digitali” nei piccoli centri.