“Poste a tutta velocità nel paytech” con l’acquisizione di LIS: l’attenzione della stampa italiana

Dal Sole 24 Ore a Repubblica, dal Corriere della Sera alla Stampa fino a Italia Oggi e MF: tutti i quotidiani hanno dato spazio a quella che l’Ad di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha definito una “operazione storica” per Poste, ovvero l’acquisizione di Lis.

L’annuncio e i numeri

“Poste Italiane rileva i pagamenti digitali di Lis Holding per 700 milioni” titola il Corriere della Sera, ribadendo proprio le parole dell’AD: “Con l’acquisizione da 700 milioni di Lis Holding, Poste rafforza la leadership nel pagamenti digitali, offrendo 55 mila nuovi punti di contatto ai propri clienti”. Secondo il Sole 24 Ore, “l’operazione consentirà al gruppo dei recapiti di sviluppare un’ampia gamma di nuovi servizi. Lis offre servizi come il pagamento di bollettini, carte di pagamento prepagate, ricariche di telefonia e vouchers, soluzioni per esercenti ed imprese, con un fatturato di 228 milioni nel 2021 e di 132 milioni nei primi sei mesi del 2021”.

L’operazione finanziaria

Spazio all’annuncio dell’operazione anche sulle pagine di Repubblica che analizza l’attuale e futuro scenario: “Adesso, dunque, Poste Italiane controlla il 100% di una rete di 55 mila punti Lis distribuita tra tabaccherie, edicole, bar. Nelle stime di Poste, ogni giorno 5 milioni di persone vanno nei punti Lis per pagare — ad esempio — bollettini postali e bancari, bollette della luce e del gas; per ricaricare il telefonino ed anche la PostePay; per comprare una marca da bollo oppure una carta prepagata per webtv”. La Stampa cita un altro passaggio del commento dell’Amministratore Delegato di Poste: “L’acquisizione di Lis rappresenta la più rilevante operazione finanziaria di acquisizione nella storia di Poste Italiane, a testimonianza dell’impegno profuso ad aumentare la nostra quota di mercato nel segmento dei pagamenti in rapida crescita”.

Lis “buttadentro” degli uffici postali

Italia Oggi riprende l’intervista del TG Poste a Del Fante nella quale il manager ha detto che questa operazione “si spiega nella volontà di voler essere vicini ai clienti offrendo i nostri servizi nella maniera che loro ritengono più agevole. Con Lis Holding affianchiamo, ai 12.800 uffici postali, 55 mila nuovi punti di contatto che hanno circa 5 milioni di visite giornaliere”. “I punti Lis – si legge sempre sul quotidiano economico – saranno una sorta di buttadentro per gli uffici postali. I cittadini potranno iniziare nelle ricevitorie Lis una relazione che continuerà all’ufficio postale, dove abbiamo diversificato la nostra offerta in maniera significativa. Il primo prodotto che abbiamo già iniziato a testare in Emilia-Romagna è la possibilità di andare al tabaccaio e prenotare il ticket allo sportello o l’appuntamento in sala consulenza”.