Postepay

Il Salone dei Pagamenti è l’appuntamento più importante dedicato all’innovazione e in particolare a quella transizione digitale che è uno dei punti cardine del piano europeo post pandemico Next Generation EU. L’evento, una tre giorni che si è svolta a Milano – per la prima volta in presenza dopo due anni – ha visto PostePay in prima fila.

I temi caldi

Tanti i temi sul piatto trattati, tutti di strettissima attualità: l’evoluzione dell’e-commerce, le monete digitali, la blockchain, la promozione di una società sostenibile, fino ad arrivare ai nuovi modelli dii business introdotti dalle nuove tecnologie. Il tema portante rimane il futuro dei pagamenti globali, soprattutto in anni in cui il Covid ha spinto molti ad interfacciarsi con il digitale.

Il ruolo chiave di Postepay

È proprio in questo contesto che Postepay ha svolto un ruolo da protagonista, attraverso la realizzazione e l’implementazione di nuove infrastrutture digitali, come il contactless e raccogliendo le nuove sfide presentate dall’e-commerce. La società ha saputo rispondere alle richieste del mercato, ampliando la sua offerta per andare incontro alle esigenze dei consumatori. Sono i numeri a confermare in questo senso, il ruolo chiave di Postepay in quest’ambito: una transazione e-commerce su tre è infatti effettuata proprio con Postepay. A queste si uniscono 30 milioni di carte fisiche e oltre 10 milioni di portafogli digitali.

“Welcome future”: il workshop di Postepay

Postepay è stata in prima fila, col workshop “Welcome future”, incentrato sulle esigenze delle nuove generazioni, sulla creazione di nuovi business e sull’approccio per facilitare l’incontro fra consumatori e merchandising. Il meeting ha visto la partecipazione di un vasto pubblico ed ha rappresentato un importante momento di confronto sull’evoluzione del mondo dei pagamenti.

Le parole di Laura Furlan

A tracciare il quadro e disegnare le prospettive è Laura Furlan, direttore generale di Postepay, ai microfoni di TG Poste: “Stiamo rispondendo ai cambiamenti e alle esigenze dei consumatori con una grande crescita – sottolinea – Oltre alle carte, andiamo sempre meglio con i wallet e le app, che consentono di pagare in digitale e per questo sono particolarmente apprezzati”. E aggiunge: “Le due cose che abbiamo osservato al Salone dei Pagamenti sono la crescita dei pagamenti contactless nei negozi fisici e quella dell’e-commerce, dove Postepay gioca un ruolo fondamentale, visto che una transazione su tre è fatta con noi”. Il Salone è stata ovviamente l’occasione anche per Postepay di proporre alcune novità: “Abbiamo portato la Postepay digital – dice Furlan – il mobile pos ed il soft pos di SDA, ossia la possibilità di incassare con carta quando si riceve un pacco”. Furlan illustra infine le nuove sfide: “All’orizzonte abbiamo le nuove forme di pagamento che entreranno in funzione, dall’Euro digitale a tutte le altre grandi innovazioni internazionali. Ma noi siamo pronti”.

La chiusura di Marco Siracusano

Infine, conclude l’AD Marco Siracusano:” Il Salone è una vetrina importante e Postepay ha fatto vedere la sua posizione strategica. Noi stiamo investendo sull’evoluzione del nostro ecosistema, fatto di 30 mil di carte fisiche, 30 mil di app finanziarie, 11 milioni di wallet. L’ecosistema si pone così al servizio di Poste Italiane e dei suoi clienti attraverso l’offerta di prodotto e di nuovi casi d’uso, proponendosi anche come promotore dell’alfabetizzazione ai sistemi di pagamento e di inclusione digitale”.

Qui sopra, il servizio del TG Poste.