Pagamenti digitali: l’evoluzione di PostePay, tra digitalizzazione e vicinanza alle persone

Il 2022 ha visto una grande crescita nel settore dei pagamenti digitali, grazie anche alla grande diffusione dei prodotti Postepay. Laura Furlan, direttore generale di PostePay Spa, intervistata al TG Poste ha parlato dell’anno appena passato, dei traguardi raggiunti e degli obiettivi per il 2023.

L’anno dei pagamenti digitali

“Il 2022 – spiega Furlan – è stato un anno di grande crescita dei pagamenti digitali e questo lo si vede nella diffusione delle carte e, in termini di volumi, nella diminuzione dello scontrino medio e nella abitudine, osservabile nei grandi e nei piccoli negozi, di pagare con la carta”. Secondo Furlan la grande novità dell’anno passato è proprio “la diffusione dei Pos anche nei negozi dei piccoli esercenti”, una diffusione “inizialmente favorita dalle misure di legge”, ma anche dal cambio di abitudini di pagamento degli italiani: ciò che conta, infatti, è la percezione dei vantaggi del pagamento digitale come la comodità di poter pagare senza andare a prelevare prima”. Si tratta di “un’abitudine che ha fatto crescere i pagamenti digitali del 22% nello scorso anno e che noi vediamo ormai stabilmente nei comportamenti degli italiani”.

Le abitudini degli italiani

Secondo il direttore generale di PostePay Spa, “dallo scorso anno, quando si presenta il telefono alla cassa in un negozio, viene avvicinato subito il Pos. È questo tipo di automatismo che rende le carte e i pagamenti digitali fruibili da tutti”. PostePay, il più grande operatore del settore con 29 milioni di carte e oltre due miliardi di transazioni lo scorso anno, ha accompagnato tanti nuovi clienti verso l’e-commerce. “Oltre un milione e mezzo sono i nuovi italiani che negli ultimi anni hanno effettuato il loro primo pagamento e-commerce con la carta Postepay”, spiega Furlan, che ci racconta quale sia la “ricetta vincente di Poste”: “Stare vicino alle persone, dal momento che le Postepay sono in gran parte vendute dai nostri colleghi negli uffici postali, che spiegano anche come usarle per l’e-commerce”, e “l’innovazione continua”.

I nuovi prodotti Postepay

Nel corso dell’intervista si è parlato anche dei nuovi prodotti che rivoluzioneranno il settore, come il mobile Pos, presentato al salone dei pagamenti digitali: un piccolo dispositivo “abbinato alla nostra App business” e “collegato a uno smartphone”, “che dà la possibilità di incassare ovunque e con tutte le carte”. Altra novità in casa Postepay è il SoftPos disponibile per i corrieri SDA, grazie al quale “tutti i corrieri possono incassare con carta direttamente nelle case degli italiani utilizzando la tecnologia messa a disposizione da Postepay”.

Una digitalizzazione maggiore

Parlando dell’anno futuro, invece, Furlan si aspetta che PostePay proceda lungo il percorso già iniziato, quello della “sempre maggiore digitalizzazione dei pagamenti”. In questo percorso è fondamentale il passaggio “dalle carte alle App e ai wallet”: basti pensare che “la nostra Postepay Digital ha tutte le funzioni della carta senza bisogno della “plastica” collegata”. “Questa è la direzione che si sta prendendo, quella di avere sul proprio smartphone tutti gli strumenti di pagamento”. PostePay, infine, si aspetta anche “una grande sinergia con il resto dei prodotti di Poste”.

Qui sopra, il video dal TG Poste.