poste sostenibilità

Poste Italiane conferma il proprio percorso di crescita sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder. L’impegno costante nel coinvolgere e sensibilizzare le nostre persone è fondamentale per raggiungere gli obiettivi sociali ed ambientali della strategia di Gruppo, come dimostrano i risultati comunicati dopo il secondo trimestre.

I principali risultati di Poste nel trimestre

  • Poste Italiane conferma la sua posizione di leadership nell’indice MIB® ESG di Euronext e Borsa Italiana, dedicato alle blue-chip quotate in Italia che presentano le migliori pratiche in tema ambientale, sociale e di governo d’impresa (ESG). Poste riafferma il suo primato nell’ESG GLOBAL SCORE ottenendo il punteggio più alto negli ambiti sociali e di governance, sulla base della valutazione effettuata da Vigeo Eiris, società di Moody’s ESG Solutions. La leadership di Poste Italiane in questo indice conferma ancora una volta la validità e la centralità della nostra strategia di sostenibilità.
  • Poste Italiane è tra le prime tre società nella classifica dell’Integrated Governance Index (IGI) 2023, l’indice quantitativo costruito sulla base di un questionario rivolto a circa 100 di aziende quotate e non quotate, che misura il grado di integrazione dei fattori ESG nelle strategie aziendali.
  • Poste Italiane è tra le eccellenze nazionali secondo la ricerca trust 2023. L’analisi di Lundquist su più di 200 aziende si è concentrata sulla loro capacità di comunicare con trasparenza ed efficacia visione, impegni di sostenibilità, investimenti nel campo dell’innovazione, leadership sui temi chiave, nonché sulla capacità di attrarre i talenti.
  • Lanciata a giugno la nuova campagna di volontariato “Faccio bene”, in collaborazione con Enti del Terzo settore (ETS) accreditati e in attuazione dell’accordo sottoscritto con il Forum Nazionale del Terzo Settore a febbraio 2022. I dipendenti che decidono di entrare a far parte della community di volontari, parteciperanno al di fuori dell’orario di lavoro, in progetti dedicati all’educazione, all’ambiente e alla salute, contribuendo così alla creazione di valore per il territorio
  • Continuano i progressi nella transizione green, grazie ad iniziative volte a ridurre gli impatti ambientali derivanti dalle attività produttive e a promuovere la sensibilizzazione alla cultura ambientale. A fine giugno, il numero dei veicoli a basse emissioni era pari a circa 24.500 (di cui c.4.800 elettrici), circa 1.880 edifici sono stati coinvolti nel progetto Smart Building e l’incidenza delle carte eco-friendly sul totale dello stock delle carte di pagamento è salita al 27% (rispetto al 9% nel Q2-22). Inoltre, questo mese si è tenuto il “Green Talk”, un’iniziativa formativa per i c. 12.000 manager impegnati a diffondere all’interno del Gruppo, comportamenti consapevoli nell’uso di energia
  • Si conferma solido lo score ESG del portafoglio investimenti. BancoPosta Fondi SGR e Poste Vita hanno riportato performance ESG e di carbon footprint superiori a quelle dei benchmark di riferimento, confermando l’elevato grado di qualità della strategia di investimento in termini di sostenibilità.