postemobile sim eco

Il costante impegno di PostePay Spa in materia di ecosostenibilità, ha portato alla graduale implementazione di politiche e azioni rivolte a ridurre l’impatto ambientale. Dopo aver iniziato la conversione delle carte fisiche in plastica verso materiali ecofriendly, ora l’attenzione dell’Azienda si è concentrata sulle SIM Postemobile, che oggi hanno raggiunto 4,5 milioni di clienti in tutta Italia.

PostePay, infatti, ha immesso sul mercato le nuove SIM ECO, realizzate con plastica riciclata e in formato “HALF”, soluzione che ha permesso di dimezzare la quantità di plastica necessaria alla produzione.

Con lo stesso approccio è stato creato anche il packaging che contiene la SIM e la busta con la welcome letter. Nel dettaglio, la carta utilizzata proviene da un ciclo “ecosostenibile” che prevede che siano ripiantati tanti nuovi alberi quanti ne vengono utilizzati per la produzione.

Le nuove SIM ECO sono destinate a sostituire progressivamente quelle attuali ma, al fine di evitare sprechi, ogni singolo ufficio postale avvierà in modo autonomo la distribuzione a seguito dell’azzeramento delle scorte delle SIM precedenti.

Questa ulteriore iniziativa in materia di sostenibilità ambientale di PostePay si inserisce nel quadro delle politiche «ESG» (Environmental, Social and Governance) del Gruppo Poste Italiane finalizzate a promuovere la tutela dell’ambiente lungo tutta la catena del valore attraverso la prevenzione e l’utilizzo di soluzioni sostenibili e innovative.

Il processo di conversione delle carte Postepay

Il percorso di riconversione della plastica verso materiali eco compatibili è iniziato nel 2021 con il lancio della Postepay Green, nativamente realizzata con materiali di origine biologica o con la plastica marina proveniente dagli oceani. La carta, dedicata ai ragazzi da 10 a 17 anni, si pone l’obiettivo di promuovere comportamenti virtuosi a tutela dell’ambiente proprio tra i più giovani. Successivamente l’iniziativa ha riguardato le nuove carte Postepay Evolution e le PostePay Standard che insieme rappresentano la fetta più consistente delle carte ricaricabili presenti sul mercato.