aperto il canale di richiesta online per i documenti utili ai fini ISEE per il 2024

Poste Italiane ha aperto il canale di richiesta online per i documenti utili ai fini ISEE per il 2024. Tutti i clienti finanziari del Gruppo Poste Italiane, ovvero i possessori di un conto corrente, di un libretto postale, o titolari di carte prepagate Postepay, possono accedere al sito www.poste.it e richiedere la giacenza media e il saldo di tutti i prodotti (intestati e cointestati) in un unico documento, necessario per richiedere l’ISEE 2024. Per richiedere il documento sul sito di Poste è necessario essere in possesso di uno strumento di autenticazione a due fattori, cioè essere registrati a www.poste.it ed aver associato un numero di telefono ad uno dei propri prodotti finanziari. Tutti i clienti finanziari che non hanno ancora associato il proprio numero telefonico possono recarsi presso uno degli oltre 8mila sportelli ATM Postamat sparsi su tutto il territorio nazionale oppure in Ufficio Postale e completare la procedura, per accedere alla certificazione online per richiedere l’ISEE 2024. Inoltre da quest’anno sarà possibile, per i clienti che abbiano i requisiti sopra descritti, richiedere online l’attestazione valida ai fini ISEE 2024 anche per i minori, selezionando la specifica opzione “Per un minore”.

Tutte le informazioni su saldo e giacenza media

La certificazione valida ai fini ISEE 2024 racchiude in un unico documento i saldi e le giacenze medie dei prodotti finanziari e assicurativi del Gruppo Poste Italiane, intestati o cointestati al codice fiscale del cliente, relativi all’anno 2022. In particolare, nel documento sono presenti le informazioni relative ai conti correnti BancoPosta e Libretti di Risparmio Postale cartacei e dematerializzati attivi/estinti in corso d’anno; il valore nominale dei Buoni Fruttiferi Postali cartacei e dematerializzati in essere; il saldo al 31/12 delle Carte prepagate Postepay possedute e, per le carte dotate di IBAN, come a esempio Postepay Evolution, il saldo e la giacenza media; il riepilogo dei fondi comuni d’investimento e dei titoli in portafoglio; l’attestazione dei premi versati su polizze assicurative.

A cosa serve il Modello ISEE

La certificazione ha scadenza il 31 dicembre di ogni anno, per cui tutti coloro che beneficiano di bonus o di altre prestazioni da parte dello Stato devono rinnovare quanto prima questo documento per non perdere le agevolazioni in corso di erogazione. Questo vale, per esempio, per tutti i percettori di reddito di inclusione, ma anche per il bonus famiglia, come il nuovo assegno unico e universale per i figli erogato dall’Inps. A tal proposito è utile ricordare che SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), richiedibile anche con Poste Italiane, è una delle chiavi di accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione e anche dell’Inps.