Definire l’intelligenza artificiale (AI) non è un compito semplice. È una tecnologia in costante evoluzione che si sviluppa a velocità esponenziale e sta trasformando ogni aspetto della società, dalla vita quotidiana al mondo del lavoro.
Un sistema in continua evoluzione
L’intelligenza artificiale si compone di un insieme di tecnologie che lavorano in sinergia, le innovazioni si sviluppano su più livelli e ciascuno contribuisce ad aumentarne capacità ed efficienza. Il machine learning, ad esempio, è alla base di molte applicazioni quotidiane come i suggerimenti personalizzati di piattaforme streaming o eCommerce: grazie alla loro capacità di apprendere dai dati riescono a migliorarsi costantemente, offrendo consigli sempre più precisi e in linea con le preferenze degli utenti. Si parla invece di deep learning quando usiamo la fotocamera dello smartphone per identificare degli oggetti o tradurre delle scritte, mentre entra in gioco l’AI generativa quando attiviamo i sistemi GPT per generare testi o immagini.
Ed è proprio quest’ultima tecnologia che negli ultimi anni sta attirando l’attenzione del grande pubblico, grazie a piattaforme intuitive e fruibili anche da non addetti ai lavori.
Per orientarci al meglio nel mondo dell’AI generativa sono stati realizzati podcast e videopodcast in Lingua Italiana dei Segni con esperti dell’Artificial Intelligence Hub di Poste Italiane, che attraverso un’intervista ci introducono nell’affascinante mondo dell’AI.
Cosa può essere definito Intelligenza Artificiale
In ambito lavorativo, l’AI è diventata una risorsa fondamentale per automatizzare compiti ripetitivi, ottimizzare processi produttivi, analizzare grandi moli di dati fino all’identificazione di frodi.
Il termine Intelligenza Artificiale è stato coniato nel 1955 da John McCarthy, matematico e ricercatore statunitense per indicare “la scienza e l’ingegneria di creare macchine intelligenti”.
Secondo il test di Turing una macchina può essere considerata intelligente quando il suo comportamento non è distinguibile da quello di un essere umano. Il test è stato proposto per la prima volta nel 1950 e prende spunto dal gioco “imitation game”, ispirando anche scienziati e racconti cinematografici.
Da allora esperti, organizzazioni e istituzioni accademiche hanno proposto la propria definizione di AI, ufficializzata anche nell’ambito dell’AI Act e da ISO, l’Organizzazione internazionale per la normazione.
Contenuti multimediali disponibili sul sito Poste Italiane
Il percorso di Educazione Digitale della Corporate University si propone di fornire agli utenti una panoramica tra le innovazioni tecnologiche e digitali, attraverso webinar gratuiti e contenuti multimediali sempre disponibili all’interno della sezione web.
Sui temi legati all’intelligenza artificiale sono disponibili infografiche che spaziano dall’AI e disinformazione ai Deepfake e una sezione di videopodcast sottotitolati e tradotti in Lingua Italiana dei Segni. Le attività di Educazione Digitale possono essere seguite anche su LinkedIn, Facebook e X attraverso l’hashtag #educazionedigitale e nella sezione storie di Instagram.