Roma, 8 mar – Nel 2017 resta sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente il numero delle denunce di infortunio da parte delle donne. Confermata la rilevanza degli infortuni in itinere per le lavoratrici: oltre la metà dei casi mortali nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro. Le denunce di malattie dell’apparato osteo-muscolare, del tessuto connettivo e del sistema nervoso sono il 90,1% del totale delle patologie professionali delle donne. E’ quanto comunicato dall’Inail alla vigilia della Festa della Donna.

Le denunce pervenute all’Istituto per infortuni sul lavoro avvenuti nel 2017 che hanno riguardato le donne nelle tre gestioni principali (Agricoltura, Industria e servizi, conto Stato) sono state 231.067, e restano sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente, con un incremento pari allo 0,3%. A queste si aggiungono le 47 del settore Navigazione e le 405 della gestione autonoma casalinghe.

Dall’analisi sulle caratteristiche di infortuni e malattie professionali condotta dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail sui dati consolidati del 2017, emerge anche che i casi mortali denunciati che hanno coinvolto lavoratrici sono stati 111 (tre in più rispetto al 2016), 65 dei quali sono stati riconosciuti positivamente dall’Istituto. Nessuna denuncia per eventi mortali è stata registrata nel settore Navigazione, mentre delle tre denunce che hanno interessato le casalinghe nel 2017, due casi sono stati accertati positivamente.

Per le lavoratrici, l’incidenza degli infortuni in itinere, avvenuti cioè nel tragitto casa-lavoro-casa, si conferma anche nel 2017 molto più elevata rispetto ai lavoratori, sia in valore assoluto (rispettivamente 52.823 casi contro 48.714) sia in percentuale (22,9% contro 11,9%). Una forbice ancora più ampia se si considerano le denunce di casi mortali: anche nel 2017 tra le donne più di un decesso su due (52,3%) è avvenuto in itinere, mentre tra gli uomini lo stesso rapporto è stato pari a circa uno su quattro (24,2%).

I primi dati provvisori del 2018, pubblicati nella sezione Open data del sito Inail, confermano la tendenza, registrando una quota di decessi avvenuti per le donne nel tragitto di andata e ritorno tra la casa e il luogo di lavoro pari al 53% del totale (55 su 104).

Quanto alle malattie professionali, anche nel 2017, a colpire le lavoratrici e i lavoratori sono state soprattutto le malattie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo e quelle del sistema nervoso, che insieme rappresentano il 76,2% delle denunce. Tra le patologie del sistema osteo-muscolare, le più frequenti sono le dorsopatie e i disturbi dei tessuti molli, mentre tra le malattie del sistema nervoso, oltre il 99% è rappresentato dalla sindrome del tunnel carpale. Notevole la differenza tra uomini e donne: le malattie citate rappresentano il 71% delle denunce maschili, e ben il 90,1% di quelle femminili (oltre 14mila delle 15.851 denunce complessive).