Poste Italiane è una opportunità di crescita e lavoro per tanti giovani. Le loro esperienze, condivise in rete e sui giornali, sono uno stimolo per un numero sempre più crescente di ragazzi che si affacciano al mondo professionale. Firenze Today racconta l’esperienza di una neoassunta, Alessia, che a 29 anni svolge il lavoro di specialista consulente finanziario nell’ufficio postale di via Andrea Cesalpino a Firenze. “Nella fase finale dei miei studi ho deciso di candidarmi alla posizione di consulente finanziario in Poste Italiane, un’azienda che ho sempre considerato molto solida, centrale per lo sviluppo economico e sociale e che ha saputo innovarsi, pur sempre rimanendo ancorata ai valori del Paese”, sottolinea.
Tre step di selezione
Alessia ricorda che per la candidatura ha affrontato tre diversi passaggi, sempre in modalità digitale: “Il primo – spiega – era composto da un test di inglese finalizzato alla valutazione delle capacità di comprensione della lingua, e da uno di logica-matematica nel quale era richiesta la capacità di individuare i principi di base delle sequenze presentate. Quindi mi sono confrontata con altri partecipanti su un caso di studio di strategia aziendale. Questa sessione voleva permettere la valutazione delle capacità di lavorare in team e di condividere ragionamenti e idee, trovando una soluzione al problema dato”. In questo ambito Alessia ha potuto applicare alcune delle soft skill che ha sviluppato nel tempo “grazie allo sport e ai miei studi, come il team work, il problem solving e public speaking. Infine ho partecipato al colloquio personale”. Un iter che la giovane dipendente di Poste giudica positivamente, perché le prove erano funzionali al ruolo che si andava a ricoprire.
La formazione sul campo
Come in tutti i lavori, la formazione più forte è quella che si ottiene sul campo, mettendo in pratica quello che si è imparato e le proprie conoscenze. Arrivata in Poste Italiane, Alessia è stata affiancata “da persone caratterizzate da disponibilità e competenza” e i risultati sono arrivati in fretta: “I miei responsabili e l’azienda – sottolinea – sono stati in grado di strutturare un percorso formativo caratterizzato da molteplici attività, permettendomi di partire dal contatto diretto con i clienti e corsi ben strutturati che mi aggiornano su temi tecnici dei prodotti e dei servizi offerti, oltre alle varie normative italiane e europee attualmente in vigore”.
Un percorso di crescita
Parlando al quotidiano online fiorentino, Alessia sottolinea come Poste Italiane valorizzi quotidianamente le capacità e le potenzialità dei ragazzi, dimostrandosi in grado di calarsi nei loro principi: “Sono convinta – aggiunge – che il percorso formativo non si limiterà nel corso degli anni a fornirmi solo le conoscenze tecniche e gli aggiornamenti necessari, ma si estenderà allo sviluppo delle mie soft skill. Dal lavoro mi aspetto di raggiungere la soddisfazione personale di un obiettivo raggiunto, di sentire il bisogno di aggiornare continuamente le mie conoscenze e di sentirmi un elemento importante nel grande ingranaggio Poste”.
La ricerca della stabilità
Con una speranza nemmeno tanto nascosta: “Per noi giovani la stabilità è molto difficile da trovare, visto che il mondo del lavoro per i neolaureati è molto precario, ma qui sono convinta di aver trovato ciò che cercavo”.
