Nuovi assunti, risparmio e Progetto Polis: i numeri di Poste a Reggio Emilia

Poste Italiane cresce anche in provincia di Reggio Emilia, dove sono previste ulteriori assunzioni oltre a quelle già effettuate, nei 90 uffici postali di tutta la provincia, uno dei quali multilingue. La Gazzetta di Reggio fa il punto con Alessandro Gueli, direttore di filiale della provincia di Reggio Emilia, che coordina l’attività degli uffici, con oltre 260 dipendenti tra cui 36 consulenti finanziari.

Gli strumenti sul territorio

Anche nel Reggiano Poste unisce innovazione e tradizione, servizi omnicanale e digitali. A disposizione della clientela ci sono anche 46 Atm Postamat, attivi 24 ore su 24, e 6 Punto Poste Casa e Famiglia. “La nostra storia – spiega Gueli al quotidiano – coincide con quella dell’Italia. Se pensiamo alla piazza di un paese non mancano mai il municipio, una chiesa e l’ufficio postale. Questi sono luoghi che oltre ad offrire servizi essenziali, in cui le persone si incontrano. Negli anni abbiamo moltiplicato i servizi ma restiamo fedeli al nostro ruolo sociale”. A Reggio i numeri sono importanti per le assunzioni: 123 assunti a tempo pieno nell’ultimo anno e mezzo  fra portalettere stabilizzati (89) e impiegati negli uffici (34). “Inoltre – dice Gueli alla Gazzetta di Reggio – l’azienda sta valutando un numero consistente di nuove assunzioni nel biennio 2024-2025, puntando sempre di più sull’innovazione. La ricerca punta soprattutto sulle cosiddette professionalità Stem, legate all’ingegneria informatica, alla fisica e alla matematica”.

Il risparmio dei reggiani e il Progetto Polis

Poi c’è il capitolo risparmio: “Libretti di risparmio e buoni fruttiferi postali continuano ad essere i più ricercati. Nel 2022, anno caratterizzato da una forte incertezza economica, infatti, sono 214.431 i buoni fruttiferi postali in essere e 145.450 i libretti di risparmio. Le ragioni di questo successo sono sicurezza, stabilità e trasparenza», sottolinea. Sono invece 37 gli uffici del territorio che partecipano al Progetto Polis, volto a trasformare in vere e proprie case digitali gli uffici dei comuni con meno di 15.000 abitanti: “Ad oggi, gli uffici postali nella nostra provincia che presentano questo nuovo layout sono Campagnola, Brescello, Montecchio e Villa Minozzo. Sono in corso i lavori a Bagnolo, Carpineti e Rolo”, ricorda Gueli.