Roma, 3 giu – Tornano in calo a maggio le vendite di auto. La motorizzazione ha immatricolato – nel mese di maggio 2019 – 197.307 autovetture, con una variazione di -1,19% rispetto a maggio 2018, durante il quale ne furono immatricolate 199.692 (nel mese di aprile 2019 sono state invece immatricolate 174.775 autovetture, con una variazione di +1,68% rispetto ad aprile 2018, durante il quale ne furono immatricolate 171.886).

Nel mese di maggio 2019 il volume globale delle vendite (570.983 autovetture) ha dunque interessato per il 34,56% auto nuove e per il 65,44% auto usate. Le vendite di Fca in Italia calano del 6,09%. Le immatricolazioni, secondo i dati del ministero dei Trasporti, sono state pari a 51.798 auto contro le 55.160 di maggio 2018 mentre la quota mercato è passata a in calo dell’1,37%, è passata dal 27,6% al 26,2%.

Il mercato auto, dopo un leggero segno più ad aprile – che è l’unico del 2019 – in maggio torna in territorio negativo, con una frenata nell’ultimo giorno che fa seguito ad un andamento positivo in tutto il mese. I primi 5 mesi dell’anno raggiungono le 910.093 vetture immatricolate, riducendo la flessione ad un -3,8% nel confronto con le 946.381 auto dello stesso periodo dello scorso anno. Nel mese, continuano a calare a doppia cifra le immatricolazioni di autovetture diesel (-20% con 20.000 unità in meno rispetto a maggio 2018), con una quota del 42%, mentre prosegue il trend di crescita della benzina (+22,5% con una quota di mercato del 44%).

Nei primi cinque mesi dell’anno, il diesel segna una contrazione del 24%, mentre per le auto a benzina l’incremento è del 24%. Le immatricolazioni di vetture elettriche di maggio 2019 (1.190 unità vendute, lo 0,6% del totale immatricolato) sono quasi il doppio di quelle di maggio 2018, che a loro volta erano il quadruplo di quelle vendute a maggio 2017. Nei primi cinque mesi del 2019, le auto elettriche immatricolate sono quasi 3.600, il doppio rispetto ad un anno fa. Le auto ricaricabili rientrano per la maggior parte tra quelle che usufruiscono dell’Ecobonus.

Anche le auto ibride (incluse le plug-in) riportano una crescita del 36% a maggio (con una quota del 5,4%, un punto e mezzo in più rispetto a maggio dello scorso anno) e del 33% nei primi 5 mesi. Tra le ibride, registrano la crescita maggiore, nel mese, le ricaricabili (+53% e 480 unità, contro il +35% e 10.000 unità delle ibride tradizionali, che pure, nel primo trimestre del 2019, hanno collocato l’Italia al secondo posto in questo segmento di mercato in UE28+Efta). “La misura dell’Ecobonus, spiega l’Anfia, sta spingendo un comparto (vetture elettriche e ibride ricaricabili) che, a fine anno, potrebbe rappresentare tra l’1% e il 2% del mercato totale, in un contesto di infrastrutture ancora fortemente carenti”.