Come funzionano le auto elettriche di Poste: viaggio nel Centro di distribuzione di Trieste

Tra le varie iniziative di Poste Italiane per poter garantire un’effettiva transizione energetica e raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni entro il 2030 vi è anche il rinnovo del parco mezzi. A Trieste, per esempio, sono già in servizio diverse auto elettriche che permettono di consegnare la corrispondenza in modo totalmente green.

La flotta sostenibile di Trieste

Al centro di distribuzione di Trieste Casale sono arrivati 38 mezzi elettrici, tra auto e furgoni, che si aggiungono ai 23 tricicli e ai 17 quadricicli già operativi in varie località del Friuli-Venezia Giulia. I furgoni, 14 in tutto, hanno una autonomia di circa 200 km e un volume di carico di 3 metri quadrati, mentre le 24 auto hanno un’autonomia di 350 km e un volume di carico di 1 metro quadrato.

Guidare le auto elettriche

Gli interni sono allestiti in modo tale da migliorare l’esperienza di guida e la sicurezza del conducente. Al TG Poste Alice Montagner, caposquadra del CD di Trieste Casale, racconta: “Ho già una macchina ibrida per cui mi trovo benissimo a guidarla con il cambio automatico. Ci vuole un po’ di tempo per abituarsi, però è comodissima e si guida tranquillamente”. Grazie allo sprint iniziale, inoltre, non si registrano più “i problemi che avevamo in alcune strade che ci sono qui a Trieste, tra salite e discese”. Per alimentare la flotta green sono state installate 53 colonnine elettriche, con una potenza di 7,4 kilowatt, e ciò consente tempi di ricarica molto veloci. Come spiega, sempre al TG Poste, Christian Ladini, altro caposquadra del CD, “ se il mezzo non è completamente scarico il tempo di ricarica ottimale è di circa due ore”. “Avere delle auto elettriche – aggiunge – consente di non inquinare assolutamente durante le 8 ore lavorative”.

Qui sopra, il servizio del TG Poste.