I nuovi maxi finanziamenti “cuscinetto” della Bce aiutano le banche e stimolano il credito nell’economia reale

Roma, 6 giu- Operare come “cuscinetto” sulle necessità di rifinanziamento delle banche nei prossimi anni, in particolare nelle fasi in cui saranno sotto pressione a causa dei requisiti prudenziali normativi, e al tempo stesso stimolare l’impegno del credito nell’economia reale. Sono le due caratteristiche chiave dei nuovi maxi finanziamenti agevolati alle banche (Tltro) della Banca centrale Europea.

Le operazioni avverranno su base trimestrale a cominciare dal settembre 2019 per concludersi a marzo 2021, ha riferito la Bce con un comunicato ad hoc diramato al termine del consiglio direttivo. Già durante la conferenza stampa esplicativa, il presidente Mario Draghi ha voluto rimarcare come aiuteranno le banche nel gestire le loro esigenze di finanziamenti in fasi in cui le emissioni di bond e altri canali potrebbero risultare sotto pressione, sia per le regole sia per la scadenza dei primi Tltro effettuati.

Molto articolato poi il meccanismo dei tassi di interesse effettivi. Di base questi prestiti veranno erogati dalla Bce alle banche commerciali “ad un tasso di interesse superiore di 10 punti base rispetto al tasso medio applicato alle operazioni di rifinanziamento principali”: quindi allo 0,10 per cento (in base ai valori attuali).

Ma poi, ed è qui che arriva il meccanismo di incentivazione, nelle banche in cui l’ammontare di prestiti prestiti netti durante il periodo di riferimento supererà delle soglie medie stabilite, il tasso effettivo potrà essere ridotto fino a raggiungere un livello pari al tasso medio applicato ai depositi presso la Banca centrale (-0,40%) con l’aggiunta di 10 punti base.

In pratica, in questa ipotesi la Bce retribuirebbe le banche a cui concederebbe credito con un tasso dello 0,30 per cento. (perché a scadenza dovrebbero restituire lo 0,30 per cento in meno rispetto alla somma ricevuta, laddove solitamente è un X per cento in più).

Questo bonus sarà pieno per le banche in cui lo stock di crediti di riferimento supererà il 2,5 per cento del valore di riferimento al 31 marzo 2021, negli altri casi la riduzione del tasso sarà graduale. Questa nuova serie di Tltro è la terza, dopo quelle lanciate nel 2014 e poi nel 2016.