Roma, 4 lug – Più di 40mila corsisti in dieci anni, la maggioranza degli iscritti sono donne per i corsi in estetica e benessere (98%), sanità (97%), sociale (92%), animal care (76%), mentre solo per quello per cuochi attrae nello stesso modo uomini e donne: sono questi alcuni dei numeri dei corsi di formazione a distanza di Cef Publishing.

Nella gran parte dei casi, dunque, destinatarie dei corsi di formazione a distanza sono donne con l’unica eccezione della ristorazione, che è anche una delle due aree, insieme con estetica e benessere, in cui i corsi di Cef Publishing registrano una frequenza pari ad almeno il 20% anche nelle regioni meridionali. In generale, il tasso di maggior frequenza si rileva nel Nord-Ovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia), con oscillazioni che, a seconda delle tematiche, vanno dal 36 al 39% degli iscritti complessivi.

La formazione a distanza, insomma, è una realtà. E potrà diventarlo ancora di più con il riconoscimento pubblico della formazione a distanza. I numeri degli iscritti ai corsi di Cef Publishing dicono che questo tipo di formazione è utilizzata soprattutto da soggetti con un titolo di studio medio: diploma professionale o maturità. A seconda della tipologia di corsi, l’incidenza sul totale passa da un minimo del 26% a un massimo del 37% per la maturità e da un minimo del 29% a un massimo del 37% per il diploma professionale. Non manca una fascia cospicua di corsisti in possesso di licenza media, così come, sul fronte opposto, una quota di laureati, con incidenza che sfiora il 10%.

Quanto all’età dei corsisti, per almeno il 70-80% si tratta di soggetti dai 17 ai 45 anni. Con partecipazione complessivamente più folta per la fascia 26-35, mentre tra i più giovani (17-25) sono particolarmente seguiti (41%) i corsi dell’area animal care.