Roma, 14 ago – I primi 15 giorni di questo agosto 2019 sono stati roventi per i prezzi del metallo giallo. Il prezzo dell’oro in dollari nella data odierna sta facendo registrare ancora una performance maggiore dell’1%, spinto dai timori di una recessione globale. Da inizio mese, in 15 giorni, i prezzi in dollari sono cresciuti dell’8%. Da inizio anno un rendimento superiore al 18%. Ancora maggiori sono state le performance espresse in Euro. I risparmiatori italiani ed europei da inizio anno hanno visto incrementare il valore del metallo giallo in euro del 22%. La performance più alta nell’ultimo decennio.

Solo nel 2010 l’oro in euro ha performato nei 12 mesi solari circa il 24%, rileva la società Confinvest specializzata negli investimenti in oro. I prezzi dell’oro in questo momento potrebbero offrire scenari di un possibile aumento della volatilità nel breve periodo. Potrebbero verificarsi anche importanti oscillazioni intraday con range tra massimi e minimi superiori anche ai 2% percentuali.

La società ricorda che domani, 15 agosto, è il 48esimo anniversario dal discorso di Nixon con il quale si ruppero unilateralmente da parte degli Usa gli accordi di Bretton Woods.
Dal 1971 infatti tutti i cambi sono flessibili e non più basati sulla parità aurea. Questo ha comportato un sensibile aumento del prezzo dell’oro espresso in tutte le valute globali. I fattori dell’aumento dei prezzi è dovuto ad una continua espansione della base monetaria mondiale, con trilioni di dollari di Bond a tassi negativi, guerre commerciali che stanno diventando guerre valutarie e politiche monetarie ultra-espansive.