Roma, 6 set – Crescono le entrate fiscali. Nei primi sette mesi dell’anno, comunica il Ministero dell’Economia, le entrate tributarie erariali ammontano a 250,143 miliardi, in aumento dello 0,5% rispetto a gennaio-luglio del 2018.

Il dato, spiega il Tesoro, “continua a essere condizionato dalla variazione negativa del 2,3%, segnata a febbraio, determinata dall’andamento dei versamenti dell’imposta sostitutiva sui risultati delle gestioni individuali di portafoglio (-665 milioni di euro) e dell’imposta sostitutiva dovuta sulle forme pensionistiche complementari e individuali (-712 milioni)”.

Il mese di luglio mostra “minori entrate pari a 646 milioni (-1,3%) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. L’andamento è stato determinato dalla diminuzione delle entrate delle imposte autoliquidate che hanno registrato per l’Irpef -24,9% e per l’Ires -1%”.

Questi ultimi dati, tuttavia, “devono essere analizzati alla luce della proroga, al 30 settembre, dei termini di versamento per i soggetti che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli indicatori sintetici di affidabilità (Isa). Di conseguenza il confronto con l’anno passato risulta non omogeneo”.