Roma, 19 set – E’ allo studio l’ipotesi di interrompere in via temporanea l’erogazione dei Reddito di Cittadinanza ai lavoratori temporanei, cioè ai beneficiari che firmano un contratto a termine di breve durata. Lo ha riferito il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, a margine della firma dell’accordo sulla rappresentanza sindacale.

Tridico ha precisato, infatti, che il governo non ha chiesto all’Inps simulazioni su eventuali modifiche all’impianto di quota 100 e reddito di cittadinanza “ma ha chiesto di migliorare il reddito prevedendo la possibilità di interromperlo per il lavoratore che ha un rapporto di lavoro temporaneo, al massimo di tre mesi.

Si interrompe e poi si riprende” l’erogazione”. Questa, ha aggiunto, “sarebbe un incentivo ad accettare un lavoro, anche se breve” e si eviterebbe di “rivedere l’Isee in funzione del lavoro” e quindi dell’erogazione del reddito.

Quanto ai risparmi attesi da reddito e quota 100, Tridico ha ribadito che si avranno nel 2019 rispettivamente 1 miliardo e 1,5 miliardi di risparmi. “Come abbiamo certificato già nel decreto salva-conti si tratta di stime prudenti, ma non credo ci siano risparmi aggiuntivi”, ha detto il presidente dell’Inps.