Milano, 20 nov – In Europa anche nel lasso di tempo che va da gennaio a settembre le entrate tributarie proseguono con un andamento misto, confermando la marcata variabilità tra i singoli Paesi: se il gettito tributario cresce del +4,2% in Portogallo e del +3,8% nel Regno Unito, in linea con i valori osservati nel 2018, in Francia si registra una significativa flessione (-9,3%), a conferma di un trend che va avanti dallo scorso anno, mentre in Irlanda il gettito viaggia al ritmo del +8,7%. In Italia il gettito mostra una variazione positiva rispetto allo stesso periodo del 2018, pari al +1%. E’ quanto emerge dall’ultimo Bollettino delle entrate tributarie internazionali realizzato a cura del Dipartimento delle Finanze del Mef.

Nei Länder tedeschi, d’altra parte, viene registrato un rallentamento della dinamica positiva osservato l’anno passato. In Germania, infatti, le entrate tributarie dei primi nove mesi del 2019 mostrano un lieve incremento tendenziale (+3,1%), che resta comunque al di sotto del tasso medio del +5,5% registrato nel 2018. Anche nell’altro Stato della penisola iberica (la Spagna) viene registrato un incremento contenuto (+2,2%) che rappresenta un rallentamento rispetto al tasso di crescita raggiunto lo scorso anno.

Nel dettaglio, l’andamento tendenziale delle entrate tributarie del periodo gennaio-settembre 2017 mostra: una crescita per il Portogallo (+6%), l’Irlanda (+5,4%), la Spagna (+5,3%), il Regno Unito (+4,7%), la Germania (+4,2%), la Francia (+3,9%) e l’Italia (+0,9%). Si conferma in ripresa il gettito del Portogallo che mostra a settembre il tasso di crescita delle entrate tributarie più alto tra quelli dei Paesi osservati (+6%). Il gettito della Spagna mostra nuovamente un incremento (+5,3%), il linea con l’andamento degli ultimi dodici mesi caratterizzati da costanti variazioni positive.

Cresce il gettito tributario del Regno Unito (+4,7%) a un ritmo simile a quello medio osservato nel corso del 2016. Si osserva la medesima dinamica per le entrate tributarie della Germania che registra una crescita tendenziale delle entrate (+4,2%), anche se ad un tasso di crescita medio inferiore a quello dello scorso anno (+4,7%).

L’Italia fa registrare a settembre un nuovo incremento (+0,9%), confermando l’andamento positivo da gennaio 2015. Prosegue l’andamento positivo osservato dal mese di febbraio per il gettito tributario della Francia (+3,9%). Nonostante il risultato positivo di settembre (+5,4%), l’Irlanda mostra una forte riduzione del tasso di crescita, sensibilmente al di sotto della media degli ultimi tre anni (+8,8%).