Milano, 16 dic – Il mercato immobiliare della Lombardia resta anche nel 2019 il più dinamico in Italia, con una crescita a due cifre delle compravendite: +13,3% contro il +9,8% della media nazionale. Le transazioni lombarde crescono più di quelle del Veneto (al secondo posto con +12,5%) e dell’Emilia-Romagna (terzo con +11,6%). Un trend previsto in aumento anche nel 2020, quando le compravendite immobiliari della Lombardia dovrebbero aumentare del 14,4% (a fronte di una crescita nazionale del 9,1%). Sono questi alcuni dei dati del Rapporto 2019 sul mercato immobiliare della Lombardia di Scenari Immobiliari, redatto in collaborazione con Casa.it.

Le compravendite di immobili residenziali sul mercato lombardo, a fine 2019, sono stimate in 153mila, pari a quasi il 23% del totale nazionale quantificabile in 670mila transazioni. Il peso della Lombardia sul mercato residenziale del Paese, dopo essere rimasto stabile per otto anni su una quota di circa il 20%, è cresciuto a partire dal 2016 fino al risultato attuale, con ulteriori aspettative di aumento nella direzione di un peso equivalente a circa un quarto degli scambi complessivi. In Lombardia si scambiano il doppio delle case del Lazio (seconda regione con 72.500 transazioni), e più del doppio di Emilia-Romagna (terza con 65mila), Veneto e Piemonte (rispettivamente quarta e quinta con stima a fine 2019 di 63 e 62mila scambi).

Milano rappresenta il mercato principale residenziale della Regione, oltre a essere il secondo a livello nazionale dopo Roma. Le compravendite registrate nel capoluogo meneghino nel 2019 coprono il 18% del totale del territorio lombardo e il 66% dei capoluoghi, mentre il fatturato della città rappresenta oltre l’82% del giro d’affari realizzato nei capoluoghi. Tutti i principali indicatori di mercato riferiti al peso della città sono cresciuti negli ultimi dodici mesi, con le compravendite che hanno guadagnato oltre dieci punti percentuali e il fatturato che ha realizzato un aumentato di circa 15 punti. Un ulteriore ampliamento degli incrementi è previsto per il prossimo anno con fatturato e compravendite in salita oltre i risultati dell’anno in corso di un punto percentuale. Brescia e Monza si contendono il secondo posto nella classifica regionale. Brescia supera Monza per numero di compravendite, con 2.750 transazioni contro 2.050, mentre Monza registra un fatturato superiore di circa 77 milioni rispetto alla concorrente (519 milioni contro 442).