Mettere al sicuro dipendenti e personale, rendere gli oltre 12.800 Uffici Postali un posto dove i cittadini possano usufruire dei servizi di Poste, con la certezza che siano state adottate tutte le misure di sicurezza per la prevenzione dal contagio. Per i clienti che ogni giorno si rivolgono all’Azienda e per i suoi 126 mila dipendenti, in tutte le sedi, non solo gli Uffici Postali. È stato da subito questo l’obiettivo principale di Poste per affrontare la pandemia. Mentre il Paese stava affrontando l’emergenza, la funzione Immobiliare di Poste a partire dal mese di aprile ha analizzato, verificato e redatto apposite linee guida per la configurazione, settaggio e manutenzione degli impianti presenti in tutti gli immobili dell’Azienda, al fine di ridurre il rischio di contagio da virus nei propri ambienti. Ha inoltre intensificato la frequenza di manutenzione di alcune parti degli impianti, quali i filtri degli impianti di condizionamento e dei fan-coils.

I numeri degli interventi
Tali indicazioni operative hanno generato una campagna di verifica sulle effettive tipologie di impianto di condizionamento dell’aria presenti in tutti gli immobili, analizzandone le caratteristiche e studiandone caso per caso i necessari interventi per ridurre il rischio di diffusione del virus attraverso l’eliminazione di ricircolo miscelato degli impianti, la riconfigurazione degli stessi per evitare l’incrocio tra ripresa e mandata di ventilazione, l’utilizzo di nuovi sistemi di sanificazione specifici basati sull’installazione di nuovi filtri elettrostatici o l’installazione di lampade sanificanti con tecnologia UV. Gli interventi sono stati massicci e comprendono: 4012 riconfigurazioni dei settaggi di impianti esistenti; 464 nuovi impianti di ausilio di ricambio dell’aria (nuovi recuperatori di calore con nuova tecnologia); 447 nuovi impianti di sanificazione applicati negli impianti esistenti (lampade led o plasma nei canali). Per fronteggiare la prossima fase invernale sono invece previsti (ad oggi eseguiti circa il 90% degli interventi) : 303 nuovi impianti di ausilio di ricambio dell’aria (nuovi recuperatori di calore con nuova tecnologia); 356 sistemi di sanificazione degli impianti (lampade UV e filtri). Inoltre sono in atto e predisposti sin dallo scorso mese di aprile attività straordinarie di sanificazioni mensili sugli oltre 11.800 siti oggetto di intervento, nei circa 67.500 filtri installati negli impianti di condizionamento.