Grazie al primo posto dell’Integrated Governance Index 2020, alla certificazione UNI EN ISO 14001:2015 Sistema di Gestione Ambientale e all’Attestato di verifica (Assurance Statement) UNI ISO 26000, Poste Italiane si è di recente confermata azienda ai più alti livelli di sostenibilità in ambito globale. E tra i risultati più significativi prima degli ultimi riconoscimenti, va ricordato l’accesso nell’indice Dow Jones e l’ingresso del Gruppo negli indici Euronext Vigeo-Eiris World 120 e FTSE4GOOD. Poste Italiane è leader nei vertici mondiali di sostenibilità, a conferma – per usare le parole dell’Amministratore Delegato Matteo Del Fante – “della presenza di una chiara strategia sulle tematiche ESG e di impegni concreti che sono parte integrante degli obiettivi strategici definiti nel Piano Deliver 2022”. “L’ingresso nelle più autorevoli classifiche di sostenibilità premia infatti – sono state ancora le parole di Del Fante, in occasione dell’accesso ad Euronext Vigeo-Eiris World 120 e FTSE4GOOD – i traguardi raggiunti nelle prestazioni ambientali, sociali e di governance dalla più grande realtà logistica, assicurativa e finanziaria del Paese”.

Le migliori performance
Proprio questi due indici completano, insieme al Dow Jones Sustainability Index, il quadro positivo dell’attenzione dell’Azienda alla sostenibilità: il primo, Euronext Vigeo-Eiris World 120, seleziona due volte l’anno le 120 società quotate col livello più alto di capitale flottante in Europa, Nord America e Asia-Pacifico analizzando le più avanzate prestazioni in ambito ESG. Poste è stata inclusa anche negli indici regionali Euronext Vigeo Eurozone 120 e Europe 120: è la prima volta che Poste viene inclusa nel prestigioso indice internazionale. L’indice FTSE4Good valuta invece la performance delle aziende che sono globalmente riconosciute per gli alti standard di responsabilità sociale. Anche in questo caso è stata la prima volta che Poste Italiane è stata inclusa nell’indice. “Questo triplo riconoscimento da parte di Vigeo Eiris e l’ingresso nel FTSE4GOOD – ha osservato il Condirettore Generale Giuseppe Lasco – costituisce un’ulteriore conferma della capacità di Poste Italiane di accompagnare le performance economiche con best practice in tema di governance e risultati eccellenti sul piano ambientale e sociale, con particolare riferimento alla gestione delle proprie persone e al sostegno ai territori. L’inclusione, inoltre, rappresenta uno stimolo a proseguire verso il raggiungimento di obiettivi comuni e su valori condivisi con i nostri stakeholder, al fine di crescere responsabilmente insieme e affrontare nuove sfide di sviluppo sostenibile”.