Un’opera d’arte collettiva per parlare del futuro del nostro pianeta. Ideato dall’artista islandese-danese Olafur Eliasson, il progetto comprende una app, un sito Internet e costituisce la componente centrale del programma culturale della presidenza tedesca del Consiglio dell’UE 2020. Si chiama Earth Speakr, è gratuito e promuove in Europa la collaborazione e la condivisione di idee tra persone di tutte le età attorno al tema dei cambiamenti climatici e al futuro del nostro pianeta.

Come partecipare
Nei prossimi sei mesi sarà infatti possibile scaricare la app Earth Speakr e animare il proprio ambiente utilizzando una tecnologia interattiva. Bambini e ragazzi sotto i 18 anni potranno dare voce agli oggetti che li circondano – un albero, una buccia di banana, il cielo o la strada – e prendere parte all’opera parlando a favore dell’ambiente e del pianeta. I loro messaggi creativi saranno condivisi su www.earthspeakr.art e vivranno sulla app tramite realtà aumentata. “Earth Speakr è un’opera d’arte collettiva che invita i bambini a diventare artisti. Ciò che diventerà – spiega l’ideatore Olafur Eliasson – dipende dai suoi piccoli utenti: dalla loro creatività e immaginazione. L’opera d’arte si compone dei loro pensieri e visioni, preoccupazioni e speranze. Ciò che creano può essere giocoso e stravagante, serio o poetico. Non c’è qualcosa di giusto o di sbagliato ed è facile per tutti partecipare”. Per includere quante più persone possibile, Eliasson e il suo studio hanno sviluppato un’opera d’arte prevalentemente digitale con il supporto di un ampio team di bambini, ricercatori e altri specialisti. Earth Speakr è disponibile nelle 24 lingue ufficiali dell’Unione europea ed è accessibile in tutto il mondo. Inoltre, il progetto sta collaborando con una rete crescente di musei, biblioteche e istituzioni educative, come il Goethe-Institut, per condividere le opere.