Uno strumento utile per esplorare il Parco e contribuire a far conoscere e apprezzare le peculiarità dell’Area Protetta. Si chiama “SnapPark” la nuova app presentata dall’Ente Parco della Murgia Materana, per promuovere l’intera zona. Nata nell’ambito del progetto “Centro Studi e Conservazione della Biodiversità”, finanziato dalla Regione Basilicata con fondi del Programma Operativo FESR 2014-2020, SnapPark permette di scoprire tutti i punti di interesse segnalati dagli utenti all’interno dell’area protetta, suddivisi per argomenti specifici e geolocalizzati. Ogni scheda, infatti, presenta un titolo del punto d’interesse, la geolocalizzazione e una immagine di riferimento. Numerose e dettagliate le schede disponibili: si passa da Fauna e Flora, a Cisterne, Chiese Rupestri, Resti Archeologici, Masserie, Jazzi, Grotte Naturali e Attività Incongrue.

Con laiuto dei turisti
A realizzare la parte tecnica di SnapPark è stata la società Digistone e sarà un’applicazione destinata a crescere grazie all’ausilio e la collaborazione di frequentatori del Parco e turisti. L’App – fanno sapere dal Parco della Murgia Materana – è strutturata infatti in modo tale da consentire a chiunque voglia di apportare il proprio libero contributo, con segnalazioni corredate di immagini scattate nell’area protetta. Ovviamente, il contributo sarà sottoposto a un monitoraggio: a seguito dell’immissione della segnalazione, un team di esperti validerà il contenuto e invierà un feedback all’autore, provvedendo dunque a pubblicare la scheda nell’App. A quel punto potrà essere visibile e fruita da chiunque scarichi l’app SnapPark sul suo dispositivo mobile.