“Ma cosa fa, palleggia con la gomma?”. Il simpatico interrogativo posto a Lino Banfi e Jerry Calà nel celebre “Al bar dello sport” non era poi così azzardato. Perché una partita di basket può nascere anche da pneumatici fuori uso (PFU). È quello che accadrà nei due nuovi campi da pallacanestro “green” realizzati nelle parrocchie di San Sabino e del Redentore a Bari. Due campi realizzati grazie all’utilizzo della gomma riciclata di PFU da Ecopneus, società consortile senza scopo di lucro nonché principale operatore della gestione PFU in Italia. La particolarità dei due playground è proprio quella di essere stati realizzati ciascuno grazie ad oltre 2.000 kg di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso, un materiale versatile e dalle eccezionali prestazioni che consente di ottenere superfici sportive di altissimo livello e sostenibili da un punto di vista ambientale. Un’innovazione tecnologica promossa e supportata da Ecopneus per favorire un sempre maggiore impiego della gomma riciclata in quegli impieghi ad alto valore aggiunto – come appunto i campi da basket – dove il suo utilizzo consente di migliorare le performance rispetto alle soluzioni convenzionali e salvaguardare la salute degli atleti. “Questo intervento è la prova concreta del valore dell’economia circolare – ha spiegato l’assessore allo Sport, Pietro Petruzzelli, durante l’inaugurazione – I due nuovi campi da basket declinano al meglio i principi della sostenibilità ambientale e dello sport in chiave sociale. Sapere che dal recupero degli pneumatici fuori uso possano nascere superfici sportive di straordinaria qualità come quelle che da oggi ospitano le parrocchie di San Sabino e del Redentore, due punti di riferimento importanti per i ragazzi della città, è un fatto che ci fa ben sperare per il futuro”. Venendo ai dettagli tecnici, nelle superfici sportive in gomma riciclata Tyrefield per il basket, la gomma viene utilizzata per realizzare il tappetino di base sotto il campo da gioco. Le miscele utilizzate sono progettate per ottenere sia un adeguato assorbimento degli urti che una ottimizzazione del ritorno dell’energia elastica, che conferisce una perfetta risposta alle esigenze biomeccaniche dell’atleta, una riduzione dell’affaticamento muscolare, l’attenuazione dei microtraumi e un miglioramento complessivo della prestazione sportiva. Il basket è una delle discipline su cui si sta concentrando l’impegno di Ecopneus, con particolare attenzione anche alla declinazione di “strada” ossia il basket 3×3 nato negli anni ’60 negli USA e che l’anno prossimo farà il suo debutto alle Olimpiadi di Tokyo 2021.