Il quotidiano economico Milano Finanza ospita l’intervento di Maurizio Pimpinella, presidente dell’Apsp (Associazione prestatori servizi di pagamento) sul ruolo di Poste, di concerto con le amministrazioni locali, nella crescita delle Pmi. Pimpinella spiega che, essendo tra le “istituzioni di prossimità territoriale”, Poste può spingere in questi mesi la digital transformation a supporto delle Pmi nel passaggio epocale che stanno affrontando e che la pandemia ha reso urgentissimo. Per consolidare queste istituzioni come punto di riferimento per gli imprenditori “è importante assecondare l’approccio collaborativo, arricchito dalle esperienze e dalle professionalità in ambito innovativo-digitale che dovrebbero essere acquisite attraverso collaborazioni ad hoc e un costante affiancamento da parte dei partner”. Nello specifico si tratta “di un approccio innovativo anche al mondo del lavoro – continua Pimpinella – in grado di dare una seconda vita professionale a centinaia di bravi professionisti restituendo loro una parte attiva non solo nel processo di crescita delle imprese ma anche in quello del sistema Paese a partire dai territori”.

Partnership altamente specializzate
Quali sono gli elementi affinché tale alleanza si compia? Per cominciare, secondo Pimpinella, è essenziale la “costituzione di business unit e partnership altamente specializzate che rafforzino le poste nel fornire alle imprese non più solo prodotti finanziari quanto degli aggiornatissimi servizi digitali. Qualche esempio: la formazione innovativa del personale, l’ingresso nel mondo del commercio elettronico, la sua gestione, la visibilità social e sui motori di ricerca, l’indicizzazione dei siti, il supporto verso l’internazionalizzazione del business sulle principali piattaforme per il commercio, da Alibaba ad Amazon, a Instagram, a Zalando, a Wish, a Facebook, a Google, e l’ingresso in nuovi mercati, soprattutto quelli emergenti”. Tutti passaggi, questi, che avverrebbero in maniera semplice e graduale, in modo da andare incontro anche a chi non padroneggia ancora appieno l’utilizzo degli strumenti digitali e che risultano essere totalmente in linea con le esigenze manifestate dalle imprese. Il tutto, aggiunge Pimpinella, anche nella prospettiva di vedere “rivalutato il ruolo degli Uffici Postali che, soprattutto nei comuni medio-piccoli, possono combattere lo spopolamento”. “Un progetto di territorio a tre protagonisti (amministrazioni, soggetti finanziari, imprese) – conclude l’analisi – non è diminutivo rispetto all’evoluzione fintech di banche e poste. Più è rapida l’innovazione degli attori finanziari e più robusto sarà il sostegno alle amministrazioni e alle imprese locali”.