Oltre 100mila visualizzazioni, 3.000 operatori iscritti provenienti da tutta Italia, un format inedito e un ampio ventaglio di contenuti specialistici: Hospitality Digital Space, l’edizione speciale tutta in live streaming del Salone dell’accoglienza, la fiera italiana leader del settore, ha fatto registrare un’ampia partecipazione nella quattro giorni che si è chiusa il 4 febbraio. “Abbiamo creato un vero e proprio hub virtuale, per condividere idee ed esperienze proiettandoci insieme ai professionisti dell’ospitalità nel futuro di un settore che fino al 2020 valeva il 13% del pil nazionale, rappresentando un traino indispensabile per l’economia del nostro Paese”, ha commentato Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi, il polo fieristico organizzatore dell’evento. Oltre 120 testimonial e opinion leader del settore si sono alternati nelle due stanze virtuali, il Live Space e l’Academy Lab, approfondendo temi di attualità, dal food al beverage, dal design alla tecnologia, per riadattare i propri modelli di business alle esigenze di una nuova normalità.

Con la pandemia si torna in fase di startup
“L’essere umano sarà il fulcro dell’ospitalità del futuro, inteso sia come operatore professionale che deve saper affrontare il mercato, che come cliente, al centro di un concetto di benessere che tocca sostenibilità, accoglienza e territorio”, ha sottolineato in uno dei suoi interventi Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. Come ha evidenziato uno dei relatori di Hospitality Digital Space, Alberto Mattiello, esperto di innovazione tecnologica e di business, “questo ultimo anno ci ha resi tutti un po’ delle startup”. Nell’ospitalità e nella ristorazione del futuro si vedranno, infatti, gli esiti di questa necessaria spinta innovativa, con spazi, pacchetti e utenti differenti. Per soddisfare quindi le nuove e mutate aspettative dei consumatori, quando si potrà nuovamente viaggiare non basterà essere efficienti, ma occorrerà costruire nuovi modelli di esperienze, come per esempio un’offerta dedicata allo smart working.

Sostenibilità e biodiversità: l’etica della ristorazione
Focus anche su un nuovo concetto di etica per la ristorazione e l’importanza di trasmettere la centralità del cibo per il benessere e la salute: sostenibilità ambientale, rispetto per la biodiversità produttiva e incentivi alle produzioni territoriali, rafforzando l’economia locale per andare incontro alla crescente richiesta della clientela, sono stati tra gli argomenti di approfondimento. Accanto alla proposta contenutistica, un’attenzione particolare è stata data alle aziende, anima della manifestazione nella sua dimensione fisica. Grazie all’Area Expo, il contenitore di vetrine virtuali pensato per favorire momenti di networking tra espositori e visitatori, sono state generate opportunità di business. Il canale Future Trends, inoltre, ha dato voce alle imprese con speech, presentazioni di prodotti e soluzioni che caratterizzano il mondo dell’ospitalità.