Superbonus 110%, Poste Italiane spiana la strada: l’analisi del Messaggero

La proroga del Superbonus 110% e il percorso ideato da Poste Italiane per facilitare le pratiche di accesso sono l’oggetto di un approfondimento del quotidiano Il Messaggero. In particolare, l’articolo si sofferma sul simulatore che permette lo svolgimento in pochi clic delle pratiche relative al maxi sconto per la riqualificazione energetica o l’adeguamento antisismico.

L’avanzamento dei lavori

Il Messaggero spiega che sono già oltre 120.000 le pratiche liquidate attraverso questo semplice meccanismo da Poste Italiane, un terzo delle quali relative alla super agevolazione. “Una quota che – scrive il quotidiano romano – secondo le previsioni dell’azienda guidata dall’Ad Del Fante, dovrebbe aumentare nei prossimi mesi per effetto dell’avanzamento dei lavori e della maturazione dei crediti da riscattare”.

Gli altri incentivi

Il fulcro del progetto è il simulatore, disponibile sia agli sportelli che online, grazie al quale il cliente ha la possibilità di visualizzare in pochi clic l’entità del risparmio a cui si ha diritto. Oltre a questo, Poste Italiane ha attivato anche una procedura che può essere svolta totalmente online. Ma ovviamente è possibile accedere alle agevolazioni fiscali anche recandosi fisicamente in uno dei 12.000 uffici presenti in tutta Italia.

Online preferito

Per adesso però, come sottolinea il quotidiano, la strada online sembra essere stata quella preferita, con oltre l’80% delle pratiche liquidate che ha scelto questa via. E oltre che per il Superbonus, più di 65.000 utenti tra privati e imprese si sono rivolti a Poste Italiane anche per tutti gli altri incentivi, su tutti il bonus facciate e il bonus ristrutturazione al 50%. Il Messaggero spiega che “il servizio di cessione del credito d’imposta a Poste Italiane è disponibiie per privati, imprese e liberi professionisti titolari di un conto corrente BancoPosta e di un credito d’imposta cedibile ai sensi del decreto Rilancio”.

Le tempistiche

L’approfondimento del Messaggero si sofferma anche sulle tempistiche per lo svolgimento di queste pratiche, spiegando nel dettaglio i passaggi necessari. Per quanto riguarda il Superbonus, una volta sottoscritto il contratto con la società che dovrà ristrutturare, il cliente è tenuto a segnalare l’operazione all’Agenzia delle Entrate che lo comunica a Poste Italiane per una conferma definitiva. Quaranta giorni in tutto, considerando che le risposte dell’Agenzia delle Entrate arrivano entro il 10 del mese. Ancora più veloce la tempistica per le aziende. Nel loro caso la comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate arriva entro cinque giorni lavorativi, quindi nel complesso sono necessari in media 15-20 giorni nel caso delle aziende per concludere l’operazione.

Il simulatore di Poste

Il Messaggero poi fa “i conti in tasca” per i clienti che chiedono l’accesso ai bonus attraverso lo strumento messo a punto da Poste Italiane: “In caso di cessione del credito per il Superbonus al 110% – si legge – a fronte di un credito fiscale di 110 euro ripartito in 5 quote annuali (dal 2022 al 2026), l’importo riconosciuto oggi è pari a 103 euro. Invece, per la cessione del bonus facciate, per un credito di 100 euro ripartito in 10 quote annuali (dal 2022 al 2031), l’importo riconosciuto oggi è di 83 euro”.

Una proroga che aiuterà l’economia

Vale ricordare che senza la proroga inserita nella Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza approvata dall’ultimo Consiglio dei ministri (Nadef), il provvedimento si sarebbe concluso il 30 giugno 2022 per le persone fisiche e il 31 dicembre 2022 per i condomini. Ora invece fino a tutto il 2024 sarà possibile rinnovare numerose misure di rilievo economico, fra cui quelle relative agli incentivi all’efficientamento energetico degli edifici. Non solo: nella Nadef si specifica anche come gli interventi di politica fiscale che il governo intende adottare determinino un rafforzamento della dinamica espansiva del Pil nell’anno in corso e nel successivo.