pomodoro

Si chiama “Il viaggio di un pomodoro” il progetto della Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”, realizzato con il sostegno della Regione Puglia grazie alla Legge Regionale 32/14 per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale, in collaborazione con una rete di partner territoriali come la Libreria “L’Albero dei Fichi”, il V Circolo Didattico “Don Giuseppe Puglisi” di Cerignola, l’I.C. “Aldo Moro” di Stornarella e l’I.T.E.T. “Dante Alighieri” di Cerignola. Oltre al percorso previsto con le scuole partner dell’iniziativa, il progetto prevede una serie di appuntamenti destinati alla cittadinanza, utili ad approfondire le tematiche collegate al mondo del pomodoro e delle filiere, analizzando fenomeni divenute vere e proprie piaghe per il territorio, come il caporalato e le agromafie.

Alla Libreria “L’Albero dei Fichi” il primo incontro

Il primo appuntamento è stato sabato 2 aprile presso la Libreria “L’Albero dei Fichi”, in Via Giuseppe Pavoncelli, 77 a Cerignola. Ospite della serata Marco Omizzolo, sociologo, ricercatore Eurispes, Presidente della Cooperativa “In Migrazione” e di “Tempi Moderni” a.p.s. Partendo dal suo libro “Sotto Padrone – Uomini, Donne e Caporali nell’Agromafia Italiana”, edito dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Omizzolo ha dialogato con Pietro Fragasso, Presidente della Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto”, per raccontare e analizzare fenomeni vecchi e nuovi di sfruttamento, partendo dalla ricerca sul campo che l’autore ha realizzato all’interno della comunità Sick dell’Agro Pontino. “Siamo felici di poter tornare agli incontri in presenza” – afferma Pietro Fragasso, che coordina il progetto. “E siamo felici di poterlo fare con un amico, un compagno di strada e un nostro sostenitore come è Marco Omizzolo. Si tratta, a nostro avviso, di una bellissima opportunità di crescita per la comunità, per parlare non solo di sfruttati e sfruttatori, ma anche del ruolo del consumatore e della necessità di dare coscienza e valore al gesto dell’acquisto, nostro voto quotidiano”.