Padre Fortunato:

Anche Poste Italiane ha partecipato, in qualità di partner ufficiale, a “Con il cuore, nel nome di Francesco”, il tradizionale appuntamento di musica e solidarietà che lo scorso 10 giugno ha festeggiato i 20 anni. Un evento, quello organizzato dai frati del Sacro Convento di Assisi ed ospitato dal sagrato della Basilica del Santo Poverello, che ogni anno riunisce i maggiori nomi della musica italiana, nel segno di una maratona che serve a raccogliere fondi a sostegno delle mense francescane in Italia e nel mondo, che quotidianamente danno sostegno a chi è in condizioni disagiate, offrendo un pasto caldo ed un sostegno. Quest’anno ovviamente, l’evento ha allargato il campo della solidarietà anche all’Ucraina, alla popolazione colpita dalla guerra ed ai profughi scappati dalle città bombardate. Guerra, fame, lavoro, mancanza di accesso alle cure e povertà educativa i temi dell’edizione 2022 a cui Poste ha dato il suo sostegno.

Padre Enzo Fortunato: “Un onore il sostegno di Poste”

Padre Enzo Fortunato, giornalista e direttore della sala stampa del Sacro Convento, sottolinea: “È molto bello che Poste Italiane si affianchi a questa imponente iniziativa legata alla solidarietà. Così come Poste innerva il territorio con gli uffici postali, altrettanto le mense francescane innervano il nostro Paese. Poste Italiane è vicina al territorio non solo attraverso un servizio, ma anche partecipando ad un progetto che lenisce la sofferenza delle persone”.

Poste Italiane e mense francescane: comunione di valori

In un certo senso, dunque, le mense francescane e Poste Italiane sono unite nel segno dei valori importanti e della vicinanza al territorio: “Entrambi mettiamo le persone al centro – prosegue Padre Fortunato – quando si mette al centro la dignità dell’uomo, allora il futuro di tutti diventa un futuro di pace. Quando questo non avviene, abbiamo un futuro fatto di odio e rancore. Entrambe servono il Paese da sempre, soprattutto adesso che siamo in uno dei momenti più drammatici: dopo la pandemia, ora la guerra che colpisce drammaticamente anche i bisogni primari delle persone”. La raccolta fondi è ancora aperta: fino al 31 Luglio, si possono donare 2 euro con una chiamata da rete fissa o mandando un sms (anche attraverso PosteMobile) al 45515.