mobilità elettrica

Anche nel 2021, sul fronte della mobilità elettrica, si è assistito a una significativa crescita dell’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici. Lo rileva la sesta edizione dello Smart Mobility Report redatto dall’Energy&Strategy della School of Management del Politecnico di Milano. Nel caso di punti di ricarica ad accesso pubblico, a fine anno ne sono stati stimati oltre 1.700.000 a livello mondiale (+35% rispetto al 2020), di cui 469.000 nuove installazioni (contro le 445 mila del 2020). Poco più del 67% è di tipo ‘normal charge’ (circa 1,2 milioni), in crescita di oltre il 31% rispetto al 2020, mentre i restanti 569 mila sono di tipo ‘fast charge’ (+ 48% rispetto al 2020).

La leadership cinese

La Cina si conferma leader mondiale nella mobilità elettica per numero di punti di ricarica accessibili al pubblico: l’82% di quelli ‘fast charge’ (+2% anno su anno) e il 56% di quelli ‘normal charge’ (+4%). Seguono l’Europa (25% delle installazioni globali di ‘normal charge’ e il 9% di quelle ‘fast charge’ a fine 2021) e gli Stati Uniti (8% e 4%). In Europa a fine 2021 si stimavano circa 340.000 punti di ricarica ad accesso pubblico, di cui l’88% ‘normal charge’ e il 12% ‘fast charge’, con una diffusione particolarmente disomogenea da Paese a Paese che emerge soprattutto in relazione alla ricarica autostradale, molto importante come abilitatore di viaggi su lunghe distanze. Tra i mercati consolidati figurano Olanda, Germania e Danimarca.

Sulle autostrade italiane

In Italia, invece, a luglio 2022 si stimavano solo 250 punti di ricarica per la mobilità elettrica ad accesso pubblico di tipo rapido e ultra-rapido in ambito autostradale, distribuiti in modo molto diverso nelle varie Regioni. Le infrastrutture di rifornimento per carburanti alternativi hanno avuto tra il 2020 ed il 2021 variazioni contenute, sia in Italia che in Europa.

In ambito domestico

Per quanto riguarda invece la ricarica ad accesso privato, a fine 2021, si stimano oltre 15 milioni di punti di ricarica a livello globale, di cui circa il 70% installati in ambito domestico, con una forte crescita delle installazioni nell’ultimo anno in linea con la crescita del mercato delle auto elettriche. Il rapporto tra punti di ricarica domestici e veicoli elettrici circolanti si attesta a circa 0,7, confermando l’importanza della ricarica privata domestica per gli EV owner.

L’impennata italiana

In Italia si osserva un tasso di crescita maggiore rispetto a quanto registrato a livello globale: gli oltre 88.000 dispositivi di ricarica installati nel corso del 2021 (+250% anno su anno, grazie in primis al Superbonus) fanno salire lo stock installato a fine 2021 a circa 130.000 unità.